La nuova serie live action One Piece, ispirata a uno dei 3 top anime giapponesi più famosi a livello mondiale, è sbarcata in ben 83 paesi, superando persino Mercoledì e Stranger Things.
Durante il fine settimana dal debutto, infatti, la nuova serie ha superato i numeri raggiunti da Jenna Ortega e della quarta stagione di Stranger Things, prodotti anch’essi da Netflix. Il successo raggiunto non è solo frutto delle visualizzazioni in crescente aumento, ma anche grazie ai numeri del livello di gradimento, il cui risultato fa credere che il nuovo live action ispirato all’ononimo manga di “Eiichirō Oda” sia arrivata su molteplici schermi con un notevole gradimento.
Sorprendentemente, rispetto ad altri live action di anime, realizzati anch’essi con personaggi in carne ed ossa, che vengono quasi subito scartati e in alcuni casi anche massacrati, lo show di One Piece targato Netflix ha ricevuto sin da subito riscontri positivi e un’accoglienza più che positiva da parte dei fan, con l’aggiunta di recensioni positive dalla stampa specializzata.
Gli sceneggiatori del live action prodotto dalla collaborazione tra Netflix, Tomorrow e Shueisha, sono Mett Owens e Steven Maeda , svolgendo anche la funzione di produttori esecutivi e showrunner. Invece, il cast super giovanile è composto da Iñaki Godoy, con il ruolo di del protagonista, Monkey D. Luffy, Mackenyu interpreta Roronoa Zoro, Emily Rudd è la fantastica Nami, invece Jacob Romero si cala nel ruolo di Usopp, mentre Taz Skylar nella parte di Sanji.
Nonostante i record in costante crescita e l’entusiasmo da parte dei fan e della critica, Netflix, la piattaforma che si occupa oltre della produzione anche della distribuzione, non ha ancora accennato a una possibile seconda stagione della serie. Ciononostante, è molto probabile che da qui a poco tempo Netfix annuncerà in formato ufficiale una seconda stagione. Intanto, i fan rimangono in attesa e con la speranza che le avventure di Cappello di Paglia e la sua ciurma continuino molto presto.