Torre Garisenda, nuovi controlli: instabilità e alti rischi

E’ da sempre una grande preoccupazione quella della stabilità della Torre Garisenda, uno dei monumenti più famosi e emblematici di Bologna. Ma in questi ultimi giorni le condizioni di deterioramento sono notevolmente aumentate. Si è reso necessario l’intervento di una task force a cura del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.

Nuovi approfondimenti tecnico-scientifici sono in atto sul monumento, ed anche sulla sua gemella, la Torre degli Asinelli. Per permettere le valutazioni, il Comune ha deciso di delimitare il sito e deviare il traffico e la viabilità intorno alle Due Torri. In un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino, la sottosegretaria alla cultura Luca Borgonzoni ha escluso il pericolo di crollo, ma rimane assicurato il rischio di una possibile caduta di materiale e conseguenti danni irreversibili. Nei prossimi giorni il Comitato Provinciale insieme al sindaco Matteo Lepore decideranno le prossime fasi dell’intervento.

Stando a quanto riportato dai tecnici, il problema risiede nella “torsione”, che sembrerebbe essere peggiorata nelle ultime due settimane. Da anni continua ad essere monitorata a seguito di questo problema, ora in stato d’allarme. Questo deterioramento sembrerebbe essere causato dal costante traffico di automobili e autobus in continuo passaggio su quella che è diventata una delle strade principali di Bologna, nella quale si ergono le due torri. Le continue vibrazioni del suolo potrebbero rappresentare un reale danno. Da qui scaturisce l’ondata di critiche

Le critiche: Torre Garisenda trascurata

“Il problema di Bologna si chiama Pd. Non ci vuole un genio – ha commentato sui social il viceministro ai Trasporti, Galeazzo Bignami – se fai passare sotto le 2 Torri decine di autobus da 15 tonnellate tutti i giorni, cosa pensi possa accadere? Dopo aver distrutto la via Emilia, ora provano anche ad abbattere la Garisenda? Una incompetenza così non si era mai vista”. 

Sulla questione è intervenuto anche Giulio Venturi, Consigliere comunale e Portavoce del Carroccio, in risposta all’intervento di inizio seduta del Sindaco Lepore che oggi ha informato il Consiglio comunale dello stato dell’arte inerente la Torre Garisenda. “Molto tempo fa, a fine Gennaio – ricorda invece il Leghista – feci un’apposita interrogazione per ricevere informazioni circa lo stato di conservazione della Garisenda ma come al solito furono date risposte evasive e prive di contento. Oggi la Torre è transennata, è stato creato un comitato di tecnici ad hoc e si viene a sapere che le condizioni ammalorate sono ulteriormente peggiorate. Possibile che dobbiamo sempre correre ai ripari ed accorgerci del danno quando questo è avvenuto senza mai prevenire opportunamente? … Condanno fermamente questo modo di procedere, assolutamente inadeguato per una città che vorrebbe essere la più progressista d’Italia ed invece non è in grado di preservare nemmeno i suoi caratteri identitari”.  

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