Nel martedì “italiano” di Champions League la Lazio batte gli scozzesi del Celtic Glasgow mentre il Milan crolla in casa contro il Borussia Dortmund
18:45, Lazio-Celtic: Immobile batte il Celtic, biancocelesti agli ottavi
All’Olimpico le due squadre partono forte e cercando di indirizzare subito la partita. Al 9′ la Lazio ha l’occasione per andare in vantaggio ma il cross di Guendouzi trova la testa di Felipe Anderson che da buona posizione non riesce a battere Hart. I padroni di casa giocano bene, ma non riescono a rendersi pericolosi in zona offensiva. Nella ripresa il Celtic entra con il piglio giusto e al 47′ sfiora il vantaggio con la conclusione di Furuashi che si spegne di poco a lato della porta di Provedel. Rispondono i biancocelesti con la conclusione rasoterra di Isaksen che sfiora il palo. Sarri decide di inserire Immobile al posto di Castellanos e la scelta ripaga all’82′ quando l’attaccante si trova tra i piedi una conclusione di Isaksen, deviata dalla difesa, e batte Hart con il mancino. Due minuti dopo chiude il match, sfruttando un errore di lettura di Scales e lasciando sul posto Carter-Vickers e Hart, regalando tre punti fondamentali alla Lazio. I biancocelesti staccano il pass per gli ottavi vista la vittoria dell’Atletico Madrid in casa del Feyenoord. Nell’ultima giornata la squadra di Sarri andrà al Wanda Metropolitano a giocarsi il primo posto.
CLASSIFICA: Atletico Madrid 11, Lazio 10, Feyenoord 6, Celtic 1
21:00, Milan-Borussia Dortmund: Succede di tutto a San Siro, ma il Milan deve arrendersi al Borussia che si qualifica agli ottavi
Al San Siro la partita si accende fin da subito con un rigore a favore del Milan al 5′ grazie alla conclusione di Chukwueze che colpisce il braccio largo di Schlotterbeck e l’arbitro indica il dischetto, ma Giroud si fa ipnotizzare da Kobel che nega il vantaggio al francese. Subito dopo Calabria colpisce Bynoe-Gittens in area e l’arbitro al 9′ fischia un secondo rigore che viene trasformato dal capitano Marco Reus . Il Milan che aveva sfiorato il vantaggio si ritrova ad inseguire. I rossoneri cercano il pareggio ma subiscono tanto le ripartenze fulminee di Malen e Bynoe-Gittens che per poco non trova il gol del raddoppio al 19′. Il Milan riesce a pareggiare al 37′ minuto con un capolavoro di Chukwueze che sfugge al raddoppio di Gittens e Bensebaini e da posizione defilata buca Kobel con una rasoiata sul secondo palo. I padroni di casa si esaltano dopo il pareggio ritrovando la giusta lucidità e determinazione, calciando diverse volte in porta e mettendo alle strette il BVB. Nella ripresa il Milan continua a costruire ed al 48′ Pulisic, ex di giornata, sfiora il vantaggio con una sforbiciata sul cross di Calabria, ma il Dortmund si salva grazie alla deviazione di un difensore. Dal 51′ le cose si complicano per i rossoneri, l’infortunio di Thiaw costringe Pioli inserire Krunic e adattarlo nell’insolita posizione di difensore centrale. Al 59′ il Dortmund trova la rete del vantaggio con un bel fraseggio degli interpreti offensivi e la conclusione di Bynoe-Gittens che buca Maignan, tarpando le ali al Milan. Dopo l’ennesimo episodio il Milan appare nuovamente scomposto e demoralizzato e il BVB ne approfitta dieci minuti dopo: Reus serve Adeyemi che dopo aver dribblato Adli calcia verso la porta e l’intervento goffo di Maignan mette fine alle speranze dei rossoneri. Il Milan prova ad accorciare le distanze con il colpo di testa di Jovic che stampa il pallone sul palo, e pochi minuti più tardi Adeyemi dopo una super giocata serve Fullkrug che non trova la rete del 1-4 colpendo la traversa. Con il triplice fischio il Borussia Dortmund si qualifica matematicamente agli ottavi e si porta momentaneamente in vetta al gruppo F, in attesa dello scontro diretto per il primo posto con il PSG. Il Milan rimane ancorato all’ultimo posto giocandosi tutte le proprie chance nel match da dentro o fuori di Newcastle.
CLASSIFICA: Borussia Dortmund 10, PSG 7, Newcastle 6, Milan 5*
*Il Milan si qualifica se:
- Vince a Newcastle e il Borussia Dortmund batte il PSG;
- Vince a Newcastle e il PSG non perde a Dortmund, in quel caso i rossoneri sarebbero matematicamente qualificati agli spareggi di Europa League.