Comincia con un pareggio la Champions League dell’Inter di Simone Inzaghi. In seguito alla vittoria straripante nel derby di Milano, i nerazzurri erano chiamati a confermare questa continuità di prestazioni e risultati. Rispetto alla partita contro il Milan, Inzaghi effettua cinque cambi di formazione: Asllani, Arnautovic, Carlos Augusto, Pavard e De Vrij al posto di Calhanoglu, Thuram, Dimarco, Darmian e Acerbi.
La Real Sociedad parte fortissima: dopo due minuti Barrenetxea colpisce il palo con una conclusione ravvicinata a Sommer battuto. Il gol è nell’area e non tarda ad arrivare: al 4′ Bastoni perde un pallone sanguinoso al limite dell’area, Brais Mendez ne approfitta e porta in vantaggio la Real Sociedad.
L’Arena Reale di San Sebastian è una bolgia, e l’Inter sembra accusare il colpo del gol subito, faticando a gestire il possesso palla e soprattutto a creare occasioni da gol. La Real Sociedad invece spinge alla ricerca del gol del raddoppio. Le occasioni più nitide arrivano sul finire di primo tempo, con le occasioni di Le Normand e Oyarzabal.
Nel secondo tempo, la musica non cambia: la Real Sociedad attacca e l’Inter prova a ripartire. Il portiere svizzero dell’Inter Sommer è il protagonista di questa prima parte della ripresa. Al 46′ respinge in tuffo l’ottima punizione di Brais Mendez e due minuti dopo compie un vero e proprio miracolo, salvando sulla linea una conclusione a botta sicura di Oyarzabal.
Al 55′ Inzaghi decide di mettere mano alla panchina, inserendo Thuram, Dimarco e Frattesi al posto di Arnautovic, Bastoni e Asllani.
Al 63′ Barella viene espulso, reo di aver colpito volontariamente Brais Mendez. Il direttore di gara Oliver estrare il rosso, ma dopo un consulto VAR, decide di revocare il cartellino rosso poiché il gesto di Barella non viene considerato volontario e soprattutto falloso. Al 68′ la Real Sociedad sfiora nuovamente il raddoppio con il colpo di testa di Merino che si stampa sulla parte superiore della traversa.
I cambi di Inzaghi restituiscono verve e soprattutto dinamicità all’attacco e al centrocampo nerazzurro, e l’Inter comincia a farsi vedere dalle parti del portiere avversario Remiro. Al 78′ Thuram segna il gol del pareggio, ma la rete viene annullata per fuorigioco.
All’87’ l’Inter pareggia: Frattesi riceve il pallone al limite dell’area e calcia in porta, la conclusione è sbilenca e diventa involontariamente un assist per Lautaro Martinez, che da rapace si inserisce e supera Remiro, regalando all’Inter un pareggio fondamentale, visto l’andazzo dell’intero match.
Partita dai due volti della squadra di Simone Inzaghi: i cinque cambi rispetto al derby non hanno dato i risultati sperati, con l’Inter che ha sofferto il possesso palla e soprattutto le incursioni degli avversari. Nel secondo tempo, con gli ingressi di Frattesi e Thuram, la squadra sembra aver acquisito maggiore sicurezza e velocità.
La seconda giornata vedrà i nerazzurri impegnati nel match contro il Benfica, a San Siro, mentre la Real Sociedad farà visita al Salisburgo.