Comincia la quinta giornata di campionato. Dopo tre giorni di competizioni europee, riparte la Serie A e riparte con due partite che hanno confermato quanto si è visto in queste prime giornate.
La Salernitana di Paulo Sousa non riesce a centrare la prima vittoria stagionale, ottenendo solamente un punto nell’anticipo delle 18.45. I granata partono forte e provano a sfruttare l’entusiasmo dell’Arechi. Al 9′ Cabral (riferimento centrale dell’attacco vista l’assenza di Dia) colpisce la traversa con Turati battuto.
Passano due minuti e il Frosinone va in vantaggio: sugli sviluppi di calcio d’angolo, la palla giunge nei piedi di Marchizza che alza la testa a crossa in mezzo, trovando Romagnoli che di testa fredda Ochoa. La Salernitana accusa il colpo e comincia a sbagliare giocate e appoggi. Pochi minuti dopo il Frosinone trova il gol del raddoppio con Caso, ma il VAR annulla per fuorigioco. Col passare dei minuti, la gara diventa decisamente nervosa e l’arbitro è costretto più volte ad interrompere il gioco per richiamare i giocatori all’ordine.
Nella ripresa, la Salernitana approccia la partita con un piglio diverso, vogliosa di riaprire il match con uno spirito combattivo che nel primo tempo si era visto raramente. Il pareggio non tarda ad arrivare: corner di Candreva, il pallone arriva nei piedi di Cabral che con un destro a giro batte Turati. I ritmi si abbassano e le occasioni sono poche.
Pareggio che muove la classifica per la Salernitana, dopo le due sconfitte consecutive, ma le vittorie della squadra di Sousa sono ancora zero. Dall’altra parte invece, prosegue l’ottimo avvio del Frosinone di Eusebio Di Francesco che con questo pareggio sale a quota 8 punti.
Nell’altro match di giornata, il Lecce di D’Aversa vince di misura contro il Genoa, portandosi momentaneamente al secondo posto con 11 punti (miglior risultato dopo 5 giornate della storia del club salentino).
La prima frazione vede le due squadre studiarsi a vicenda, con poche occasioni da una parte e dall’altra e tanto equilibrio. Il Lecce, spinto dal calore del pubblico del Via Del Mare, prova a rendersi pericoloso con le incursioni di Krstovic e i dribbling di Almqvist, ma la difesa genoana concede poche occasioni. La partita cambia al minuto 36′ quando Martin stende Almqvist a ridosso della linea laterale. L’arbitro Rapuano non ha dubbi ed estrare il secondo giallo per l’esterno del Genoa, che costringe il Grifone a correre ai ripari per sopperire all’inferiorità numerica.
Nel secondo tempo, Gilardino decide di cambiare schieramento e abbassare il baricentro della propria squadra, e il Lecce comincia a prendere campo alla ricerca del gol. Le occasioni da gol sono poche, i più attivi dell’attacco giallorosso sono Krstovic e Almqvist, ma le loro conclusioni trovano le mani sicure del portiere avversario Martinez. Al 60′ D’Aversa decide di mettere mano alla panchina, inserendo il n.10 Oudin (prima partita dal ritorno in giallorosso) al posto di un sottotono Rafia. Al minuto 83′ il Lecce sblocca la partita: palla di Gendrey per Oudin che da fuori area lascia partire un sinistro che, complice una deviazione di Frendrup, si deposita alle spalle di Martinez.
Nel finale il Genoa prova a risalire la china, ma il Lecce si difende e blinda il risultato. Terza vittoria stagionale per i giallorossi che salgono, in attesa delle altre partite, al secondo posto in solitaria. Nella storia dei salentini, questo è il miglior avvio di stagione. In attesa dei match della quinta giornata, il Lecce si proietta già all’infrasettimanale di martedì sera, dove i salentini saranno ospiti della Juventus.