Sassuolo-Juventus 4-2. Prima sconfitta per i bianconeri

Dopo la prestazione dominante contro la Lazio, i bianconeri cadono al Mapei Stadium contro un Sassuolo tenace e cinico, complice anche gli errori di Szczesny e Gatti.

Massimiliano Allegri decide di confermare in blocco gli 11 che hanno battuto la Lazio (dopo 112 partite in cui il tecnico livornese ha sempre cambiato schieramento). Dall’altra parte, anche il Sassuolo conferma il blocco che è stato sconfitto in rimonta la settimana scorsa a Frosinone.

Parte bene la Juventus che in 10′ va alla conclusione ben tre volte, ma in vantaggio ci vanno i neroverdi (in maglia gialla in occasione di questa partita). Laurientè controlla il pallone e tira un missile che Szczesny legge male e goffamente spedisce in mezzo alle sue gambe.

La Juventus reagisce subito e pareggia grazie all’autorete di Viña, che nel tentativo di chiudere la conclusione di McKennie (su cross tagliato di Chiesa) spedisce la palla alle spalle di Cragno.

Il Sassuolo rispetto alla partita di Frosinone appare più sicuro, più volenteroso, trascinato dalla leadership di Domenico Berardi. Il n.10 neroverde è una costante spina nel fianco e sul finire di primo tempo realizza il gol del 2-1, con un sinistro di prima intenzione che Szczesny può soltanto raccogliere dal fondo della rete.

Nel secondo tempo Allegri prova subito a cambiare qualcosa, con gli ingressi di Iling Jr. e Fagioli al posto di Kostic e Miretti, ma l’approccio dei bianconeri rimane blando e poco determinato a pareggiare i conti. L’occasione per pareggiare capita sui piedi di Dusan Vlahovic, ma l’attaccante serbo chiude troppo il sinistro e la palla finisce fuori.

Al 78′ la Juve riesce a pareggiare con il gol di Federico Chiesa, al quarto centro stagionale, abile a raccogliere l’assist di Fagioli e trafiggere Cragno con una conclusione di destro a fil di palo.

I bianconeri sembrano rigenerati dal gol del pareggio, ma a spegnere qualunque speranza di rimonta bianconera ci pensa Pinamonti, che approfitta di una respinta goffa di Szczesny su conclusione di Laurientè, e realizza il 3-2 (al quarto centro stagionale anche l’attaccante del Sassuolo).

Il gol di Pinamonti spegne la luce ai bianconeri, che negli ultimi minuti non riescono a mantenere la lucidità e la calma nelle giocate, sbagliando tanti passaggi e tanti appoggi. L’ultimo episodio arriva al 95′ ed è il clamoroso autogol di Gatti che, dopo aver ricevuto il pallone lateralmente da Szczesny, passa il pallone all’indietro dove non ci sono compagni e la sfera si accomoda lentamente in porta.

Una sconfitta pesante per la Juve di Allegri, la prima stagionale, per mano di un Sassuolo che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che gli sono capitate e soprattutto è riuscita a reagire dopo la pesante sconfitta subito nel campo del Frosinone.

Adesso la Juventus è chiamata a reagire subito e l’occasione può arrivare martedì, all’Allianz Stadium contro il Lecce di D’Aversa, squadra rivelazione di questo campionato. Il Sassuolo di Dionisi andrà a far visita all’Inter di Simone Inzaghi, ancora imbattuta in campionato.

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