Ecco i migliori undici giocatori, con l’aggiunta di qualche menzione, della quinta giornata di Serie A.
PORTIERE: Pietro Terracciano (Udinese-Fiorentina 0-2). Vittoria esterna e clean sheet per i viola, merito del portiere 33enne. Parate su parate, e un vero e proprio miracolo sulla conclusione ravvicinata di Thauvin.
TERZINO DESTRO: Valentin Gendrey (Lecce-Genoa 1-0). Il Lecce continua a vincere e convincere, cosi come il terzino francese classe 2000. Secondo assist decisivo nelle ultime tre gare e la sensazione che Corvino ci abbia visto lungo anche sta volta…
DIFENSORE CENTRALE: Simone Romagnoli (Salernitana-Frosinone 1-1). Il Frosinone è una delle squadre rivelazione di questo avvio di campionato, cosi come il suo totem difensivo. Prestazione granitica dell’ex Empoli e primo gol in campionato, con uno stacco imperioso su cross di Marchizza.
DIFENSORE CENTRALE: Alessandro Buongiorno (Torino-Roma 1-1). Partita di grande sacrifico, in marcatura a uomo su Lukaku. Il capitano granata sfoggia una delle sue migliori prestazioni, riuscendo a contenere il belga. L’unica piccola disattenzione in marcatura causa il gol di Lukaku, ma la prestazione rimane al di sopra della sufficienza.
TERZINO SINISTRO: Federico Dimarco (Empoli-Inter 0-1). Dopo l’assist per Mkhitaryan nel derby, realizza il gol decisivo per battere l’Empoli e fare 5 su 5. Il gol è un capolavoro balistico, con un tiro di sinistro che si insacca dolcemente all’incrocio dei pali.
CENTROCAMPISTA CENTRALE: Daniel Boloca (Sassuolo-Juventus 4-2). Prestazione sontuosa dell’ex Frosinone contro la Juventus. Dominatore del centrocampo con tanta qualità e soprattutto quantità, insieme al compagno di reparto Matheus Henrique riescono a sovrastare il centrocampo bianconero.
CENTROCAMPISTA CENTRALE: Giacomo Bonaventura (Udinese-Fiorentina 0-2). L’uomo in più del centrocampo viola. Sempre pulito nelle giocate e lucido nelle scelte. Un suo lancio millimetrico spiana la strada a Martinez Quarta per il vantaggio, un suo gol chiude definitivamente i giochi.
CENTROCAMPISTA CENTRALE: Remi Oudin (Lecce-Genoa 1-0). Torna in Salento con la 10 sulle spalle e regala la vittoria al suo Lecce. Conclusione da fuori area che non lascia scampo a Martinez e primo gol dal ritorno in Serie A.
ALA DESTRA: Domenico Berardi (Sassuolo-Juventus 4-2). Per tutta l’estate è stato vicino a vestire la maglia bianconera. Oggi è stato determinante per la vittoria del suo Sassuolo proprio contro i bianconeri realizzando il gol del 2-1 e non facendo mancare tutta la sua classe e la sua leadership.
ALA SINISTRA: Rafael Leao (Milan-Hellas Verona 1-0). In settimana è stato l’uomo più discusso a causa del suo errore contro il Newcastle, e il Milan era chiamato a riscattare la pesante sconfitta contro l’Inter. Il gol in progressione è la risposta giusta alle critiche ricevute in settimana. Un gol e tre punti determinanti per il proseguo della stagione.
ATTACCANTE CENTRALE: Ademola Lookman (Atalanta-Cagliari 2-0). La menzione sarebbe doppia, vista la prestazione super di Charles De Ketelaere, ma il nigeriano sembra indemoniato contro i sardi. Prima il doppio dribbling e poi la traversa gli negano il secondo gol consecutivo. Ma è questione di minuti, perché il n.11 si getta a capofitto sul pallone di CDK e porta in vantaggio la Dea.
ALLENATORE: Simone Inzaghi (INTER). 5 partite, 5 vittorie e 4 clean sheet. Questa Inter non si ferma più. Dopo la finale di Champions, la squadra sembra aver acquisito quella maturità e quella consapevolezza che è mancata lo scorso anno. Anche contro l’Empoli, i nerazzurri hanno dominato in lungo e in largo, confermandosi come la squadra da battere.
TRA LE MENZIONI: Turati (Salernitana-Frosinone 1-1), portiere rivelazione di questo avvio di campionato. Anche contro la Salernitana, il portiere ha calato la saracinesca, dovendo arrendersi soltanto alla conclusione di Cabral. In difesa De Silvestri (Bologna-Napoli 0-0), entrato al posto dell’infortunato Posch, è riuscito a contenere Kvaratskhelia e le sue sgroppate offensive, contribuendo al pareggio contro il Napoli. A centrocampo la menzione questa giornata va a Roberto Gagliardini (Lazio-Monza 1-1), autore del gol del pareggio all’Olimpico contro la Lazio. Nonostante le numerose critiche, il n.6 si è sempre dimostrato affidabile e solido nelle prestazioni, quindi il gol è il giusto premio per il sostegno e la fiducia attribuitegli da mister Palladino. In attacco, Romelu Lukaku (Torino-Roma 1-1) ha realizzato il gol del momentaneo vantaggio della Roma sul Torino. Un avvio pazzesco per il bomber belga, al terzo gol in tre partite. La Roma sembra aver trovato il suo centravanti e Mou se lo tiene stretto….
Menzione d’onore per Roberto D’Aversa, allenatore del Lecce. Il Lecce dopo cinque giornate si trova al terzo posto con 11 punti, record assoluto per la compagine salentina. Il lavoro di D’Aversa si sta rivelando eccellente e i risultati sono, almeno per questa prima parte di campionato, dalla sua parte. Adesso in Salento c’è entusiasmo e la partita con la Juventus sarà il banco di prova fondamentale per delineare le ambizioni di questo Lecce.