Si conclude la sesta giornata di campionato con tre match. Pareggio a reti bianche per Monza e Bologna, 1-1 tra Frosinone e Fiorentina. Goleada del Genoa in casa contro la Roma
18.30, Monza-Bologna: Monza e Bologna provano a farsi male, ma il VAR decreta lo 0-0.
Termina a reti bianche l’anticipo del Brianteo tra Monza e Bologna. Partita equilibrata, preparata bene e interpretata altrettanto da entrambe le squadre. Il Monza parte forte trascinata da Colpani, MVP dei brianzoli di questo avvio. Il fantasista italiano disegna un arcobaleno con l’esterno per il gol di Dany Mota, ma il VAR interviene e annulla la rete per fuorigioco. Al 32′ il tiro-cross di Ciurria trova l’opposizione di Skorupski e sul ribaltamento di fronte Zirkzee serve Orsolini che a botta sicura calcia, ma Di Gregorio si oppone. Nel secondo tempo il Bologna entra meglio e va in vantaggio, con il gol di Ferguson su cross di Lykogiannis, ma l’arbitro Pezzuto annulla per un fallo, precedente al cross del greco, di Zirkzee su Caldirola. Dai replay il fallo non sembra esserci, ma il VAR non interviene e quindi si rimane in parità. Prima della fine del match il Monza ha due occasioni per vincere, ma la conclusione di Dany Mota viene respinta da Skorupski, mentre il cross di Birindelli al 72′ trova Vignato, che non riesce ad indirizzare la sfera verso la porta. Gli ospiti rimangono in 10 per l’espulsione nel finale di Saelemaekers.
18.30, Frosinone-Fiorentina: Punto storico del Frosinone, la Fiorentina fallisce l’aggancio alla Juventus.
Continua il momento d’oro del Frosinone. Allo Stirpe i ciociari pareggiano contro la Fiorentina, portandosi a quota 9 punti in 6 partite, record per il club. La partita è divertente, con la Fiorentina che parte forte e va vicina più volte al gol: al 3′ Nzola non riesce a superare Turati, con una conclusione ravvicinata di sinistro. Al 7′ Nico Gonzalez sfiora l’incrocio con un tiro da fuori area e al 17′ Parisi spedisce il pallone a lato da ottima posizione. Il gol è nell’aria e arriva due minuti dopo, con l’incornata di Nico Gonzalez su cross di Duncan. Terza rete in campionato per ‘il Diez’, che festeggia al meglio il rinnovo fino al 2028. Nel secondo tempo però il Frosinone cambia volto, complice anche l’ingresso di Caso, e spinge per trovare il pareggio. L’occasione capita nei piedi del capitano Mazzitelli, ma la sua conclusione è respinta da Terracciano. Il pareggio arriva pochi minuti dopo, sull’asse Caso-Soulé. Il fantasista italiano arriva sul fondo, rientra e crossa sul secondo palo, trovando la testa di Soulé che pareggia i conti. Nel finale la Fiorentina prova a farsi vedere dalle parti di Turati, ma le occasioni non arrivano, se non un innocuo colpo di testa di Barak. Pareggio che fa sorridere Di Francesco (quinto risultato utile consecutivo). Per i viola un pareggio amaro, poiché la vittoria avrebbe proiettato la Fiorentina al quarto posto, a pari merito con la Juventus.
20.45, Genoa-Roma: Apoteosi Genoa. A Marassi la Roma travolta viene 4-1
Genoa Show al Ferraris. La compagine allenata da Alberto Gilardino si traveste da big per una notte e schianta la Roma di Mourinho con un netto 4-1. Il Genoa parte fortissimo, trascinato dal calore del suo pubblico, e va subito in vantaggio: recupero alto di Strootman e palla per Gudmunsson che si accentra e di sinistro batte Rui Patricio. La Roma sembra reagire bene al gol subito, spingendosi in avanti e trovando il gol del pareggio con Bryan Cristante, giocatore chiave di queste prime giornate per i giallorossi, con un inserimento su cross di Spinazzola. Il Genoa però ne ha di più e si evince dal pressing costante che i gialloblu attuano nei confronti della Roma. Sul finire di primo tempo arriva il 2-1: Gudmunsson si libera di tre avversari in un fazzoletto, palla per Thorsby che di prima intenzione serve Retegui, il bomber argentino controlla e calcia in una frazione di secondo. Terzo gol per Retegui che dopo i gol contro Lazio e Napoli, punisce anche la Roma. Nel secondo tempo, Mourinho si sbilancia per trovare il pareggio e il Genoa ne approfitta per punire ancora: corner di Gudmunsson, torre di Dragusin e gol di Thorsby. La Roma si sbilancia ancora di più (terminerà la partita con ben 4 attaccanti di ruolo in campo), ma il Genoa chiude i conti con il primo gol in rossoblu di Junior Messias. Sconfitta pesantissima per la Roma, che si ritrova a quota 5 punti in 6 gare, peggior avvio nell’era dei tre punti. Vittoria super invece degli uomini di Giardino, che riscattano subito la sconfitta di misura patita contro il Lecce.