Terminano con tre vittorie le partite delle 20:45 di questo turno infrasettimanale, valevole per la sesta giornata di campionato. Tornano a vincere Lazio e Napoli, e incredibilmente cade l’Inter in casa contro il Sassuolo.
Napoli-Udinese: Kvara e Osimhen tornano a far gioire il Maradona, crisi finita?
Lo scialbo 0-0 contro il Bologna e il caso Osimhen hanno destato dubbi, nervosismo e confusione all’interno dell’ambiente partenopeo, ma il Napoli rialza la testa schiantando l’Udinese 4-1. Una partita dominata in lungo e in largo dai campioni d’Italia contro un Udinese in palese difficoltà, al secondo KO in pochi giorni. Sblocca il risultato il calcio di rigore di Zielinski. Poi il raddoppio è firmato dall’uomo copertina di questa settimana: Victor Osimhen. Il calcio di rigore fallito, la reazione furiosa contro Garcia per il cambio e le parole del suo agente in seguito al Tik Tok ironico pubblicato dal Napoli, hanno reso il nigeriano il caso più discusso della settimana. Ma il capocannoniere della scorsa Serie A prova a riprendersi il suo pubblico, e servito da Politano batte Silvestri. Nel secondo tempo arriva la terza marcatura, il ritorno al gol di Kvicha Kvaratskhelia. Il georgiano ritrova il gol dopo più di 190 giorni (ultimo gol datato marzo 2023, nel 4-0 contro il Torino), sfruttando l’errore in fase di costruzione di Bijol. L’Udinese prova a rientrare in partita con il super gol di Samardzic, che prende palla a centrocampo e smarca mezzo Napoli, battendo Meret. Ma due minuti dopo i partenopei chiudono la pratica, con il gol di Simeone (subentrato a Osimhen) su assist di un indemoniato Kvaratskhelia. Vittoria importante e convincente del Napoli, che prova a spazzare via questa onda negativa che si è creata in questi giorni. Sabato il banco di prova al Via del Mare di Lecce. Sarà finita la crisi?
Inter-Sassuolo: Colpaccio in rimonta dei neroverdi, prima sconfitta stagionale per i nerazzurri.
A San Siro l’Inter affronta un Sassuolo galvanizzato dalla super vittoria contro la Juventus. La prima frazione è piuttosto bloccata. I nerazzurri non riescono a sfondare, e il Sassuolo difende ordinata e prova a ripartire sfruttando la velocità dei propri uomini offensivi. Il vantaggio arriva nel recupero, con il gol di Denzel Dumfries. L’olandese riceve palla si accentra e con il mancino realizza il suo secondo gol in campionato. Nel secondo tempo però si vede un Sassuolo diverso, più coraggioso e voglioso. Il pareggio arriva al 54′ con il gol di Bajrami, che servito da Berardi batte Sommer, goffo nell’intervento. L’Inter fatica a reagire e dieci minuti dopo subisce anche il secondo gol, con un capolavoro balistico di Berardi, con un mancino affilato da fuori area che batte un inerme Sommer. Inzaghi prova a ribaltarla con i cambi dalla panchina, ma i subentrati non riescono a incidere particolarmente e il Sassuolo compie il secondo colpaccio in pochi giorni, battendo prima la Juventus e poi l’Inter. Per il nerazzurri è la prima sconfitta in campionato, e adesso il Milan è a pari punti.
Lazio-Torino: La Lazio torna a muovere la classifica, il Torino non riesce a sfondare.
Tornano a vincere i biancocelesti di Maurizio Sarri. La partita richiedeva attenzione e pulizia, contro un Torino rinomato per il suo stile di gioco fisico e dinamico. Il primo tempo però evidenzia le difficoltà della compagine laziale in zona offensiva, con un Immobile bloccato da Buongiorno (uscito al 27′ per infortunio) e i due esterni, Zaccagni e Felipe Anderson, che non riescono a incidere. Il Torino, schierato da Juric con la coppia Zapata-Sanabria, non riesce a impensierire Provedel, se non con qualche conclusione che il portiere italiano riesce a bloccare senza particolare difficoltà. Nel secondo tempo la Lazio riesce a trovare il gol del vantaggio: combinazione Felipe Anderson-Lazzari, con il terzino che crossa in mezzo, trovando la spizzata di Vecino che porta in vantaggio i biancocelesti. Il secondo gol è sulla falsa riga del primo, scambio tra Felipe Anderson e Luis Alberto, e imbucata improvvisa per Zaccagni che sfrutta l’errore di posizionamento di Bellanova e batte Milinkovic Savic. Sul finire i neoentrati Isaksen e Castellanos sfiorano l’eurogol, ma la rovesciata dell’attaccante argentino termina di poco a lato. Vittoria che permette alla Lazio di salire a quota 7 punti, in attesa del big match di sabato alle 18, a San Siro contro il Milan.