La Top11 della sesta giornata. Gudmundsson incontenibile, Baldanzi e Berardi decisivi

Ecco i migliori undici giocatori, con l’aggiunta di qualche menzione, della sesta giornata di Serie A.

PORTIERE: Lukasz Skorupski (Monza-Bologna 0-0). Il Bologna non riesce a segnare più, terzo 0-0 di fila. Ma allo stesso tempo, da tre partite, i felsinei non subiscono gol, merito anche delle ottime prestazioni del portiere polacco. Decisivo anche oggi contro il Monza con due ottimi interventi che blindano il risultato sul pari.

DIFENSORE CENTRALE: Radu Dragusin (Genoa-Roma 4-1). Una delle sorprese di questo avvio di campionato. Il Genoa ha puntato forte sul difensore rumeno, e le prestazioni stanno ripagando la fiducia. Contro la Roma, oltre alla grande prestazione difensiva, a referto anche l’assist per il gol del 3-1 di Thorsby.

DIFENSORE CENTRALE: Fikayo Tomori (Cagliari-Milan 1-3). Dopo il derby, saltato per squalifica, il centrale inglese sembra esser tornato in condizione. L’ottima prestazione casalinga contro il Verona aveva bisogno di una dimostrazione di continuità che al Milan sta mancando. A Cagliari oltre la solida partita, arriva anche il gol su calcio d’angolo.

DIFENSORE CENTRALE: Martin Eric (Inter-Sassuolo 1-2). Secondo colpaccio in pochi giorni del Sassuolo, con la vittoria in rimonta a San Siro contro l’Inter. Nella vittoria dei neroverdi spicca la prestazione difensiva di Erlic. Il croato riesce a chiudere e annullare Lautaro Martinez, contribuendo attivamente alla vittoria.

CENTROCAMPISTA CENTRALE: Tuen Koopmeiners (Hellas Verona-Atalanta 0-1). Il centrocampista olandese è l’uomo in più della banda del Gasp. Giocatore totale, onnipresente in ogni zona del campo. Fondamentale per lo scacchiere tattico della dea, decisivo con il suo destro che batte Montipò consegnando i tre punti ai bergamaschi.

CENTROCAMPISTA CENTRALE: Andrea Colpani (Monza-Bologna 0-0). Il giocatore più in forma del Monza di queste prime giornate. Un pericolo costante per le difese avversarie, tutte le giocate dei brianzoli passano dai suoi piedi. L’assist per Dany Mota con l’esterno è sublime, ma il VAR annulla per fuorigioco. Nel secondo tempo viene sostituito e il Monza non trova la via del gol, ma la prestazione del gioiellino brianzolo è altamente sopra la sufficienza.

CENTROCAMPISTA CENTRALE: Albert Gudmundsson (Genoa-Roma 4-1). LIBIDINE. Questo è l’aggettivo perfetto per descrivere la prestazione dell’islandese. Il primo gol è un concentrato di tutta la sua tecnica e la sua rapidità. Il gol di Retegui nasce da una sua giocata sensazionale, con l’uscita dal pressing di tre uomini con due dribbling. Le prestazioni non sono mancate in queste prime giornate, mancavano i gol. Nel secondo tempo corre senza sosta e continua a rendersi pericoloso in tutta la seconda frazione.

CENTROCAMPISTA CENTRALE: Tommaso Baldanzi (Empoli-Salernitana 1-0). Il primo gol in campionato dell’Empoli lo segna il ragazzo d’oro. Le prime giornate sono state difficili per tutti, lui compreso. Ma dal cambio in panchina, Baldanzi sembra rigenerato. Il classe 03′ è il fulcro del gioco di Andreazzoli e il gol decisivo nella vittoria con la Salernitana è il giusto ringraziamento per la fiducia.

ATTACCANTE: Kvicha Kvaratskhelia (Napoli-Udinese 4-1). KVARABACK. Il gol stava diventando un’ossessione, anche contro l’Udinese il georgiano non trova pace: conclusioni su conclusioni, due pali colpiti e parate di Silvestri. Al minuto 74′ finalmente si sblocca l’MVP della scorsa Serie A: scippo a Bijol, scavato su Silvestri e pallone spedito in porta. Kvicha è tornato e adesso il Napoli ha di nuovo un’arma in più.

ATTACCANTE: Domenico Berardi (Inter-Sassuolo 1-2). Quanto è importante il n.10 per questa squadra. Le vicende extracampo sembrano ormai un vago ricordo, e dal suo ritorno in campo il Sassuolo ha cambiato marcia. Decisivo contro la Juventus con la sua classe, DECISIVO a San Siro con il suo super gol e il suo assist. IMPRESCINDIBILE.

ATTACCANTE: Matias Soulé (Frosinone-Fiorentina 1-1). Il gioiellino della Juventus sta brillando in quel di Frosinone, e il gol contro la Fiorentina è l’ultimo guizzo del n.18. In queste prime giornate, Soulé ha portato freschezza e imprevedibilità nell’attacco ciociaro e i risultati cominciano a farsi vedere.

ALLENATORE: Alessio Dionisi (SASSUOLO). Secondo colpaccio in quattro giorni. Seconda prestazione convincente e la sensazione che con un Berardi in più questa squadra può sognare grandi palcoscenici

MENZIONI: Tra le menzioni Ochoa (Empoli-Salernitana 1-0), migliore in campo della Salernitana. Se i granata non hanno preso una goleada, il merito è del “Memo”. In difesa Beukema (Monza-Bologna 0-0) si dimostra l’acquisto perfetto per il Bologna, solido e efficace. A centrocampo Vecino (Lazio-Torino 2-0), decisivo con il suo gol nello sbloccare una partita complicata per i suoi. In attacco Retegui (Genoa-Roma 4-1) al terzo gol in campionato, terzo gol contro una big.

Menzione d’onore per Alberto Gilardino, allenatore del Genoa. Dopo la pesante sconfitta subita alla prima giornata contro la Fiorentina, ha ritrovato la quadra della sua squadra. La vittoria storica contro la Roma è il premio per la sua capacità di adattarsi alle difficoltà del salto di categoria e dei vari infortuni e squalifiche.

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