La Top11 della nona giornata: Ederson e Thuram ispirati, Locatelli biblico

Ecco i migliori undici giocatori, con l’aggiunta di qualche menzione, della nona giornata di Serie A. 

PORTIERE: Wojciech Szczesny (Milan-Juventus 0-1). Dopo la prestazione horror contro il Sassuolo, il portiere polacco è tornato a sfornare prestazioni di altissimo livello. Contro il Milan il suo intervento miracoloso su Giroud si rivela decisivo ai fini del risultato. Nella ripresa non corre particolari rischi, anche a causa dell’inferiorità numerica dei rossoneri.

DIFENSORE CENTRALE: Francesco Acerbi (Torino-Inter 0-3). L’infortunio è ormai alle spalle. Acerbi si conferma affidabile e indispensabile per la difesa interista. Dopo la rete contro il Bologna, contro i granata il centrale italiano serve l’assist per il gol del raddoppio di Lautaro Martinez.

DIFENSORE CENTRALE: Daniele Rugani (Milan-Juventus 0-1). L’indisponibilità di Danilo gli consegna una maglia da titolare nel tridente difensivo bianconero. Rugani contro il Milan sfoggia una prestazione solida e attenta, dimostrando grande affidabilità quando viene chiamato in causa.

DIFENSORE CENTRALE: Lorenzo De Silvestri (Bologna-Frosinone 2-1). Chiamato a sostituire il lungodegente Posch, il trentacinquenne realizza un gol con un colpo di testa da fuori area. Per il resto non corre particolari rischi e consolida il risultato insieme ai compagni.

CENTROCAMPISTA CENTRALE: Stephan El Shaarawy (Roma-Monza 1-0). La risposta a tutte le vicende extracampo che lo hanno coinvolto. Il “faraone” entra a partita in corso e quando la partita sembrava destinata al pareggio riesce a trovare la rete con una conclusione al volo, imprendibile per Di Gregorio.

CENTROCAMPISTA CENTRALE: Luis Alberto (Sassuolo-Lazio 0-2). Dopo la partenza di Milinkovic Savic è diventato ancora più leader, tecnico e carismatico. Contro il Sassuolo giganteggia in mezzo al campo, mettendo in mostra tutto il suo estro e la sua qualità. La giocata per il gol del raddoppio è da giocatore di categoria superiore.

CENTROCAMPISTA CENTRALE: Ederson (Atalanta-Genoa 2-0). Il centrocampista brasiliano è la piacevole scoperta del centrocampo bergamasco di questa stagione: solidità difensiva, inserimenti continui in avanti e quest’anno riesce ad andare in gol con regolarità. Chiude i conti nel match contro il Genoa, dopo un’altra prestazione importante.

CENTROCAMPISTA CENTRALE: Manuel Locatelli (Milan-Juventus 0-1). Nel 2016 decise il big match con un destro all’incrocio alle spalle di Buffon. Sette anni dopo è decisivo nel regalare ai bianconeri i tre punti, grazie alla sua conclusione da fuori area. Il destino gli ha regalato questa serata da protagonista e lui, visibilmente commosso a fine gara, ne ha giovato.

ATTACCANTE: Kvicha Kvaratskhelia (Verona-Napoli 0-3). Nelle prime giornate il giocatore straripante visto la scorsa stagione sembrava un lontano ricordo. Nelle ultime partite però il georgiano è tornato a giocare bene ed è tornato a segnare con regolarità. Contro l’Hellas Verona regala la vittoria ai partenopei con due reti, la quarta in tre partite tra campionato e nazionale.

ATTACCANTE: Marcus Thuram (Torino-Inter 0-3). Continua a convincere il neo acquisto nerazzurro. Oltre all’intesa in costante miglioramento con il partner Lautaro, ciò che sorprende dell’attaccante francese è la grinta e la classe che mette in campo, oltre ai gol e gli assist che si stanno rivelando fondamentali per la squadra milanese. Il gol contro il Torino sblocca una gara complicata per i nerazzurri, indirizzando la partita.

ATTACCANTE: Boulaye Dia (Salernitana-Cagliari 2-2). Le vicende extracampo sembrano un lontano ricordo. Con l’arrivo di Pippo Inzaghi in panchina, ci si aspettava un approccio diverso e soprattutto dei gol. Nello scontro salvezza contro il Cagliari è decisivo per evitare una pesante sconfitta con i suoi, prima con una conclusione a fil di palo e poi con il rigore all’incrocio che regala un punto d’oro ai granata.

ALLENATORE: Aurelio Andreazzoli (EMPOLI). Richiamato in panchina dopo l’esonero di Zanetti, in meno di un mese è riuscito a invertire la rotta ripartendo da solidi principi di gioco. Contro la Fiorentina gli azzurri giocano una partita coraggiosa e attenta, colpendo al momento giusto, riuscendo a conquistare tre punti fondamentali per abbandonare la zona retrocessione.

MENZIONI: Tra le menzioni Alex Meret (Verona-Napoli 0-3) e le sue parate che hanno permesso al Napoli di mantenere il doppio vantaggio. In difesa Denzel Dumfries (Torino-Inter 0-3) decisivo nel servire l’assist, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, a Thuram. A centrocampo Matteo Politano (Verona-Napoli 0-3) per il momento è l’uomo in più della squadra di Garcia, quarto gol in campionato e doppio assist per Kvaratskhelia. In attacco Ciccio Caputo (Fiorentina-Empoli 0-2) è tornato a gonfiare la rete dopo quasi sei mesi. Nel derby toscano il suo cucchiaio apre le danze, trova anche il gol del raddoppio, ma il VAR annulla per un tocco di mano.

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