La super prestazione del Monza, la seconda vittoria consecutiva del Cagliari. La vittoria incredibile della Roma nel recupero e la vittoria di “corto muso” della Juventus nel campo della Fiorentina.
12.30, Hellas Verona-Monza: La doppietta di Colombo e il gol di Caldirola fanno volare il Monza. Verona sempre più in crisi
Vince e convince il Monza di Palladino nel lunch match dell’undicesima giornata. Al Bentegodi partita gestita dai brianzoli che si affacciano subito in avanti con Pablo Marì che colpisce un legno dopo un ottimo stacco di testa da corner. La risposta dell’Hellas arriva che al 33’ con Duda che colpisce la traversa dopo un ottimo fraseggio con Bonazzoli. Al 41’ la partita che si sblocca con il gol del Monza: ottima ripartenza finalizzata al meglio da Colombo, ottima anche la percussione offensiva di Colpani che fornisce l’assist facendo parlare ancora di sé del suo momento di forma. Secondo tempo che vede l’Hellas attaccare con costanza ma senza risultati. Nel miglior momento per la squadra di casa, Colombo da solo si inventa al 73’ un super gol che vale il 2-0, doppietta che orienta la partita sempre di più dalla parte dei brianzoli. Un Verona annebbiato subisce poco dopo il terzo gol, Caldirola anticipa tutti e fa 3-0. A quattro minuti dal 90’ il Verona si affaccia in avanti e accorcia le distanze con il primo gol in Serie A di Folorunsho. Monza che torna a vincere e agguanta la Lazio, per il Verona poche idee e tanti fischi.
15.00, Cagliari-Genoa: La giostra Ranieri è ufficialmente partita. Seconda vittoria consecutiva in campionato
Dopo la vittoria thriller contro il Frosinone, il Cagliari vince anche in casa contro il Genoa. Il grifone, privo di Retegui (fuori per un problema al ginocchio) si affida alla classe di Gudmundsson, ma nella prima frazione il Cagliari riesce a prendere le misure e controllare stabilmente il pallino del gioco. La prima vera occasione del match è però degli ospiti, con la traversa di Vasquez da posizione defilata. Al 39’ Luvumbo porta in vantaggio i sardi, però la sua rete viene annullata per fuorigioco.
Nella ripresa il Cagliari va subito in vantaggio grazie alla rete di Viola, abile nel battere Martinez con un mancino forte e preciso. Il Genoa sembra non accusare il colpo e pareggia subito dopo tre minuti con la quinta rete stagionale di Albert Gudmundsson con un pallonetto liftato dopo un errore di lettura di Goldaniga. I sardi tornano a premere sull’acceleratore e vanno vicini al vantaggio con la doppia occasione di Zappa e Luvumbo, le cui conclusioni sbattono contro un super Martinez. La grinta e la voglia dei sardi si rivela decisiva perché al 67’ Jankto recupera palla e lancia la controffensiva rossoblù, terminata con il gol di Zappa.
Nel finale il Genoa ha l’occasione per pareggiare nuovamente, ma Puscas spara addosso a Scuffet da pochi passi. Seconda vittoria consecutiva per il Cagliari che abbandona la zona retrocessione e sale a quota 9 punti. Per il Genoa questa è la sesta sconfitta stagionale
18.00, Roma-Lecce: Azmoun e Lukaku la ribaltano in 3′, Lecce beffato nel finale
Torna a vincere la Roma di Jose Mourinho. Dopo la pesante sconfitta contro l’Inter i giallorossi vincono in rimonta nel finale contro il Lecce. La partita si stappa dopo pochissimi minuti: Dybala calcia a botta sicura ma la palla termina fuori tra le proteste dei giocatori della Roma. Dopo un check del VAR viene assegnato il calcio di rigore poiché il tiro di Dybala è deviato con il braccio da Baschirotto. Dal dischetto Lukaku calcia centralmente, trovando l’opposizione di Falcone. I giallorossi continuano a martellare alla ricerca del gol del vantaggio ma la difesa del Lecce si difende bene. Il secondo tempo è una fotocopia del primo, con la Roma che attacca e i salentini che difendono e ripartono. Il vantaggio degli ospiti arriva proprio con una ripartenza pungente: il lancio di Gonzalez trova Banda sulla fascia, l’ala zambiana disorienta Mancini nell’uno contro uno e serve in mezzo Almqvist che batte Rui Patricio. La carica dei tifosi giallorossi in un Olimpico stracolmo consentono ai giallorossi di riacquisire fiducia e grinta alla ricerca del pareggio. Al 78′ Dybala dialoga con Lukaku e con il mancino tira a giro, sfiorando l’incrocio. Mourinho prova il tutto per tutto, concludendo la gara con ben quattro attaccanti di ruolo in campo (Belotti, Lukaku, Azmoun e Dybala) e nel recupero accade il miracolo. Nel primo dei cinque minuti di recupero la Roma riesce a pareggiare con il primo gol in maglia giallorossa di Azmoun, abile nell’inserirsi e colpire di testa indisturbato. Al 94′ Lukaku riesce a divincolarsi dalla marcatura di Touba e batte Falcone ribaltando il match in un finale incredibile.
20.45, Fiorentina-Juventus: Il primo gol in Serie A di Miretti lancia la Juventus. Terzo K.O consecutivo per i viola
A Firenze passano i bianconeri grazie alla prima rete in campionato del centrocampista classe 2003. La partita, come da copione, comincia con una fase di sostanziale equilibrio tra le due squadre. A farne le spese è lo spettacolo di una partita che dalle parti di Firenze è un vero e proprio derby. Al 9′ i bianconeri fraseggiano bene in mezzo al campo e allargano il gioco verso Kostic, che avanza e mette in mezzo per l’inserimento di Fabio Miretti che col sinistro batte Terracciano e porta in vantaggio la Juventus. La Fiorentina accusa il colpo del gol subito, ma prova a farsi vedere in avanti con alcune conclusioni da fuori area e il fraseggio veloce per liberare gli attaccanti. Il più ispirato dei viola è Nico Gonzalez ed è proprio l’attaccante argentino a impegnare Szczesny con una conclusione al volo da fuori area. Verso la fine della prima frazione il portiere della Juventus è ancora protagonista con una super risposta alla punizione di Biraghi. Nella ripresa la Juventus decide di gestire il risultato e lasciare il pallino del gioco alla Fiorentina, che però non riesce a rendersi pericolosa. Italiano decide di inserire Bonaventura per restituire all’attacco viola qualità e classe, ma nemmeno l’ingresso del centrocampista italiano riesce a invertire il canovaccio tattico del match. Nel finale i bianconeri riescono a gestire il pallone lontano dalla porta di Szczesny, negando alla Fiorentina la possibilità di attaccare per pareggiare. Terzo successo consecutivo per i bianconeri che salgono a quota 26 punti e blindano il secondo posto, lanciando l’attacco all’Inter capolista. Per la Fiorentina questa è la terza sconfitta consecutiva, tutte senza realizzare nemmeno un gol.