Ecco i migliori undici giocatori, più l’aggiunta di qualche menzione, della dodicesima giornata di Serie A
PORTIERE: Etrit Berisha (Napoli-Empoli 0-1). Nell’impresa del Maradona dei toscani, le migliori occasioni capitano nei piedi dei campioni d’Italia. Ma in tutte le occasioni trovano le opposizioni del portiere albanese, MVP del match con parate di pregevole fattura, come il miracolo su Kvaratskhelia.
DIFENSORE: Federico Dimarco (Inter-Frosinone 2-0). In una partita decisiva per ristabilire le gerarchie in vetta alla classifica, disegna un arcobaleno incredibile da centrocampo che coglie impreparato Turati e porta in vantaggio i nerazzurri. Un gol che si candida al premio di gol della stagione. Una rete pesantissima per sbloccare una gara difficile contro un buon Frosinone.
DIFENSORE: Gleison Bremer (Juventus-Cagliari 2-1). Il difensore brasiliano è tornato a sfornare prestazioni di altissimo livello con continuità. Contro il Cagliari arriva anche il primo gol stagionale per un difensore con il vizio costante del gol. Il suo stacco di testa indisturbato colpisce un Cagliari fino a quel momento impeccabile.
DIFENSORE: Radu Dragusin (Genoa-Hellas Verona 1-0). Il centrale rumeno è diventato imprescindibile per la retroguardia genoana. La sua grinta e la sua attenzione lo incoronano come uno dei difensori migliori di questo avvio di campionato. Contro l’Hellas arriva la prima gioia in Serie A, con un gol da attaccante di razza con un tiro al volo imparabile per Montipò.
CENTROCAMPISTA: Kristian Thorstvedt (Sassuolo-Salernitana 2-2). Il Sassuolo approccia malissimo la gara, andando sotto di due reti dopo meno di venti minuti. Il centrocampista norvegese dopo il gol contro il Torino, si conferma in ottima forma e realizza una doppietta che evita un’altra pesante sconfitta ai neroverdi.
CENTROCAMPISTA: Walace (Udinese-Atalanta 1-1). La rinascita dell’Udinese targata Cioffi, passa anche dalle prestazioni del mediano brasiliano. Contro l’Atalanta ritorna a svolgere egregiamente il lavoro sporco, mixando equilibrio e fisicità con conclusioni da fuori area, come quella al 44′ che trova la deviazione di Djimsiti e porta avanti i friulani.
CENTROCAMPISTA: Tijani Reijnders (Lecce-Milan 2-2). Insostituibile nel centrocampo di Pioli. Fin dalle prime giornate ciò che ha colpito è la sua corsa e il suo dinamismo, ma finora non era riuscito a trovare la via del gol. Contro il Lecce arriva la prima gioia in maglia rossonera per il centrocampista olandese, che in progressione batte Falcone. Sfiora anche la doppietta, ma la sua conclusione sbatte sul palo.
CENTROCAMPISTA: Viktor Kovalenko (Napoli-Empoli 0-1). Entra nella ripresa per gestire il possesso palla e consolidare un pareggio importantissimo per i toscani. Nel finale raccoglie l’assist di Ebuehi e disegna un arcobaleno imparabile per Gollini.
ATTACCANTE: Marcus Thuram (Inter-Frosinone 2-0). L’attaccante francese è diventato ormai insostituibile. Il Frosinone disputa un’ottima partita dal punto di vista difensivo, punito soltanto dall’arcobaleno di Dimarco. Nella ripresa Thuram sale in cattedra: prima si procura il rigore del definitivo 2-0, poi fa a sportellate con la difesa ciociara, permettendo ai nerazzurri di respirare in situazioni di affanno. Esce tra gli applausi scroscianti del Meazza.
ATTACCANTE: Nicola Sansone (Lecce-Milan 2-2). Il suo ingresso e il suo impatto contro il Milan è semplicemente devastante. Prima realizza il gol della speranza su calcio d’angolo, sfruttando la spizzata di Blin. Pochi minuti dopo serve a Banda il pallone del clamoroso pareggio. Nel finale sfiora la doppietta con un palo incredibile a Maignan battuto. Incontenibile.
ATTACCANTE: Boulaye Dia (Sassuolo-Salernitana 2-2). Con Pippo Inzaghi in panchina, l’attaccante senegalese ha già realizzato tre gol. A Sassuolo la sua rete dimostra tutta la sua determinazione e il suo killer instict. Salerno si affida ai suoi gol per la salvezza, e con Inzaghi in panchina Dia sembra più sereno e motivato.
ALLENATORE: Aurelio Andreazzoli (EMPOLI). Dopo la grandissima vittoria del Franchi contro la Fiorentina, l’Empoli sbanca anche il Maradona. A Napoli i toscani giocano una partita coraggiosa, lucida ed organizzata. I miracoli di Berisha gli permettono di mantenere la porta inviolata, il gran gol di Kovalenko gli fruttano tre punti pesantissimi per la lotta salvezza.
MENZIONI: Tra le menzioni Rui Patricio (Lazio-Roma 0-0) e la sua prestazione solida nel derby della capitale. In difesa la grande prestazione di corsa e quantità di Liberato Cacace (Napoli-Empoli 0-1) e il gol vittoria e l’ennesima grande prestazione solida di Daniele Rugani (Juventus-Cagliari 2-1). A centrocampo il sesto gol in campionato di Andrea Colpani (Monza-Torino 1-1) attualmente il miglior marcatore italiano della Serie A. I due assist decisivi da calcio piazzato di Filip Kostic (Juventus-Cagliari 2-1). In attacco l’ingresso super di Roberto Piccoli (Lecce-Milan 2-2) beffato dal VAR nel recupero, dove aveva trovato il gol dell’incredibile 3-2.
Menzione anche per Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi. I due allenatori arrivano alla sosta delle nazionali al vertice della classifica, dopo un mese praticamente perfetto per entrambi. I bianconeri hanno allungato il gap dal terzo posto, complice la brusca caduta del Milan a Lecce. I nerazzurri continuano a macinare risultati su risultati, dimostrando grande affiatamento e un gioco spettacolare ed efficace. Tra due settimane ci sarà lo scontro tra le due squadre, le più in forma del campionato. Il derby si preannuncia già scoppiettante…