A Leverkusen bastava un pareggio contro l’Ucraina e al termine di un match tesissimo, equilibrato e spettacolare, la nazionale di Luciano Spalletti si qualifica all’europeo. In estate gli azzurri difenderanno il titolo di campioni d’Europa.
La partita nonostante la posta in palio è frizzante, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. L’Ucraina prova a riversarsi subito in avanti e spaventa subito la retroguardia azzurra, con la conclusione dal limite dell’area di Tsygankov che però trova l’opposizione di Donnarumma. L’Italia viene fuori con il passare dei minuti, cercando di sfruttare maggiormente la fascia sinistra, dove Chiesa e Dimarco spingono con costanza e creano più di qualche problema alla difesa ucraina. La prima occasione dell’Italia arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo con la sponda di Zaniolo che trova Chiesa che da buona posizione non riesce a battere Trubin. La partita è divertente e le occasioni arrivano da una parte e dall’altra. All’occasione di Sudakov al 14′, con opposizione di Donnarumma, risponde la conclusione da fuori area di Barella che trova la grande risposta di Trubin. Ma il portiere ucraino si esalta al 29′ quando in uscita nega la gioia del gol a Frattesi.
Nel secondo tempo la partita si sposta su un canovaccio tattico basato più sulla fisicità che sul possesso palla. L’Italia prova a gestire il gioco, l’Ucraina prova a sfruttare la fisicità dei centrocampisti e l’esplosività degli attaccanti. Spalletti prova a cambiare il centravanti, passando da un centravanti mobile come Raspadori, a un centro-boa come Scamacca. L’attaccante dell’Atalanta però non riesce a incidere nella prima parte di partita e l’Ucraina prende sempre più campo. Gli azzurri nell’ultima mezz’ora provano a gestire il risultato, riuscendo a contenere gli attacchi degli avversari. Nel finale il forcing finale degli ucraini rischia di beffare l’Italia perché Mudryk cade in area di rigore, contestando un fallo di Cristante. Il direttore Gil Manzano, assistito dal VAR giudica il contatto come non falloso e dopo cinque minuti di recupero si chiude l’ultima partita di queste qualificazioni.
Pareggio che sa di vittoria per l’Italia. Nonostante il pari a reti bianche a Leverkusen, gli azzurri staccano il pass per Euro2024 grazie al risultato maturato questa sera, ma soprattutto a Milano quando gli azzurri si imposero per 2-1 grazie alla doppietta di Frattesi. In attesa del sorteggio dei gironi del 2 dicembre, gli azzurri sono sicuri di andare in Germania a difendere il titolo.
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