Una domenica ricca di gol ed emozioni. Un pareggio nel lunch match delle 12.30 tra Cagliari e Monza, e due vittorie alle 15.00 di Frosinone e Sassuolo. Alle 18.00 la vittoria della Roma in casa contro l’Udinese
12.30, Cagliari-Monza: Un ottimo Cagliari viene ripreso nel secondo tempo da Maric. Sardi fuori dalla zona retrocessione
All’Unipol Domus Cagliari e Monza si dividono la posta in palio. Il primo tempo è quasi esclusivamente a tinte rossoblù, il Cagliari gioca bene e produce tanto. Il vantaggio arriva subito, sugli sviluppi di un corner il cross di Viola trova l’incornata di Dossena. Di Gregorio si oppone, ma il difensore sardo è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e segnare il suo secondo gol stagionale. I padroni di casa continuano a spingere, spinti dal canto incessante dei propri tifosi, e sfiorano subito il raddoppio con il cross tagliente di Viola che non trova la spizzata di Zappa. Il Monza non riesce a rendersi pericoloso e appare piuttosto in difficoltà. L’unica occasione degna di nota è un tiro da fuori area di Birindelli che trova una grande risposta di Scuffet. Nella ripresa il Monza approccia meglio la gara e sfiora subito il pareggio con il tiro sbilenco di Dany Mota, che si stampa sulla traversa. Palladino decide di cambiare gli uomini offensivi e la scelta ripaga al 60′: corner di Kyriakoupolos e zuccata di Maric che pareggia i conti. Per il centravanti croato questo è il primo gol in Serie A. Il Monza galvanizzato dal gol sfiora il raddoppio all’83’ con la conclusione di Gagliardini che trova l’ottima risposta di Scuffet. Nel finale l’ultima occasione è la traversa di Ciurria. Un punto a testa per Cagliari e Monza, che continuano a macinare punti per raggiungere i propri obiettivi.
15.00, Frosinone-Genoa: Tra eurogol e papere la decide Monterisi. Il Frosinone la vince nel finale
Continua a volare il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Allo Stirpe i gialloblù vincono in rimonta contro un Genoa decimato dagli infortuni. Il Genoa parte bene e sfiora il gol dopo nemmeno un minuto, con il tiro a botta sicura di Puscas, intercettato miracolosamente da Okoli e Turati. Il Frosinone comincia a crescere gradualmente durante la partita e al 33′ va in vantaggio con il missile di Soulé che buca le mani a Martinez. L’intervento goffo del portiere genoano regala al talento argentino il sesto gol in campionato. Il Genoa risponde subito con l’eurogol di Malinovskyi che di prima intenzione calcia a giro da trenta metri e beffa Turati. Nella ripresa il Frosinone entra con il piglio giusto e in contropiede sfiora il raddoppio, ma la conclusione di Ibrahimovic viene bloccata da Martinez. Al 66′ è ancora pericoloso Malinovskyi con il suo potente mancino. La punizione dell’ucraino però colpisce l’incrocio dei pali. Nel finale la partita sembra destinata un pareggio, ma un guizzo di Soulé pesca Brescianini che mette in mezzo, trovando la zampata di Monterisi che regala tre punti al Frosinone. I ciociari salgono a quota 18 punti, salendo al decimo posto dove agganciano la Lazio.
15.00, Empoli-Sassuolo: Berardi regala i tre punti ai neroverdi, ma che partita al Castellani!
Sette gol e rimonte su rimonte. Al Castellani va in scena una bellissima partita con i neroverdi che la vincono nel finale grazie al loro capitano. La partita si stappa subito dopo meno di due minuti: Viti atterra Cambiaghi e dal dischetto Caputo batte Consigli. Il Sassuolo reagisce subito e pareggia all’11’ con il colpo di testa di Pinamonti, abile nell’anticipare tutti sul cross di Laurienté. Il Sassuolo prende campo e al 21′ la ribalta con il gol di Matheus Henrique su assist di Toljan. l’Empoli non perde tempo e alza il baricentro, riuscendo a pareggiare subito dopo con il primo gol in Serie A di Jacopo Fazzini, con un destro rasoterra imparabile per Consigli. Nella ripresa il Sassuolo torna a spingere alla ricerca del gol del vantaggio. Al 56′ Ruan spedisce la palla fuori, a pochi passi da Berisha. I neroverdi tornano in vantaggio al 63′ con il rigore di Berardi che spiazza il portiere albanese con un mancino preciso. Ancora Berardi si rende pericoloso con un tiro a giro da fuori area, ma la palla sbatte sul palo. L’Empoli riesce nuovamente a pareggiare all’85‘: Gyasi colpisce la traversa da pochi passi e sulla ribattuta il più lesto è Kovalenko che realizza il suo secondo gol consecutivo. Nel finale il Sassuolo si aggrappa al suo capitano e Berardi al 93‘ colpisce con il destro e realizza il gol del 3-4, chiudendo un match incredibile.
18.00, Roma-Udinese: L’Udinese spaventa i giallorossi, Dybala e compagni la vincono nel finale.
All’Olimpico la Roma la vince negli ultimi dieci minuti. Decisivo anche questa volta il fuoriclasse argentino. La partita è piuttosto chiara fin dai primi minuti: i giallorossi provano a fare la partita e l’Udinese difende compatta e riparte cercando di sfruttare la velocità degli esterni. Le occasioni faticano ad arrivare e allora a sbloccare la partita ci pensa un calcio piazzato: Dybala crossa in area e la deviazione vincente è quella di Mancini, abile nell’anticipare i difensori bianconeri e battere Silvestri. La Roma prova a gestire il risultato e le energie e i friulani provano timidamente a uscire fuori. Nella ripresa l’Udinese entra in campo con un atteggiamento diverso e sorprende i giallorossi al 57′ con il cross improvviso di Payero che trova la spizzata di Thauvin che pareggia. Mourinho prova a mettere mano alla panchina, inserendo Azmoun ed El Shaarawy, per provare a restituire grinta e verve offensiva all’attacco e la scelta paga nel finale. All’81’ Azmoun serve Lukaku che di sponda serve Dybala che si inserisce e da pochi passi batte Silvestri, riportando avanti la Roma. I giallorossi chiudono la pratica nel recupero, con il gol di El Shaarawy con un bel destro a giro. Vittoria che permette alla Roma di continuare a lottare per un posto in Europa. Prima sconfitta della nuova Udinese di Cioffi.