Continua a non brillare il Palermo al ritorno dalla sosta delle Nazionali, non basta il gol dell’ex Lucioni riacciuffato nel secondo tempo da Casasola. I rosanero non riescono ad imporsi e si allontanano dalla zona promozione.
Primo tempo ricco di emozioni dove il primo brivido per il Palermo arriva dopo una manciata di secondi dal fischio d’inizio con il retropassaggio impreciso di Mateju che regala l’opportunità a Falletti di arrivare al limite dell’area e calciare, Pigliacelli però si fa trovare pronto e chiude in calcio d’angolo. Al 5’ minuto si rende nuovamente pericolosa la Ternana ancora con Falletti che mette un cross basso dalla destra respinto dalla difesa rosanero, il pallone arriva tra i piedi di Raimondo che non trova la porta da un’ottima posizione. Al 20’ il filtrante di un inspirato Falletti manda in porta Raimondo che da posizione defilata non trova il gol grazie ad un altro intervento decisivo del portiere rosanero. Il Palermo si porta in vantaggio al 31’ con l’anticipo di Lucioni su Diakitè, impattando il pallone di testa e siglando il nono gol del Palermo su palla inattiva. La rete di Lucioni galvanizza i rosanero che prendono le redini del gioco, sfiorando il gol del doppio vantaggio con Brunori, ma la conclusione del capitano del Palermo si stampa sulla traversa. Reagisce la Ternana al 40’ con Casasola che stacca di testa saltando più di tutti sul cross di Falletti, ancora una volta Pigliacelli nega il gol compiendo un vero miracolo.
Nella ripresa la Ternana gestisce meglio il possesso e si rende pericolosa al 59’ dove Di Stefano si divora il gol del pareggio a tu per tu con Pigliacelli. Al 63’ Lucchesi dalla fascia sinistra mette un cross basso preciso per Casasola che riacciuffa il pareggio, il gol viene momentaneamente annullato per fuorigioco ma dopo il check del VAR il direttore Rutella convalida il gol. Il Palermo prova a reagire e al 75’ viene atterrato Di Mariano, il fallo di Corrado precedentemente ammonito lascia la Ternana in dieci uomini a un quarto d’ora dalla fine. Il Palermo non riesce a sfruttare la superiorità numerica, rendendosi pericoloso solamente con la conclusione terminata sul fondo di Matteo Brunori che non trova la rete nella sua centesima presenza in rosanero.
Gli uomini di Corini si devono accontentare del pari, scendendo al quinto posto in classifica in attesa del Como che potrebbe approfittare del passo falso dei rosanero.