I nerazzurri vincono 2-0 con le reti dei due centravanti e raccolgono l’ennesimo clean sheet stagionale. L’Inter allunga a +4 dal secondo posto e lancia un altro segnale al campionato.
All’Olimpico l’Inter non vince contro la Lazio da addirittura cinque anni. Nella prima fase di gioco sono i nerazzurri a comandare il gioco, cercando di mettere subito sotto pressione l’organizzata -ma fragile- difesa biancoceleste. Le occasioni faticano ad arrivare, se non qualche scialba conclusione della Lazio intercettata senza troppe pretese da Sommer. La Lazio, come da tradizione “sarriana”, prova a prendere in mano il pallino del gioco. Al 39′ Marusic riceve palla lateralmente e serve all’indietro Provedel, non accorgendosi della presenza di Lautaro Martinez nella traiettoria del pallone, regalando al centravanti argentino l’occasione di portare l’Inter in vantaggio dopo aver smarcato Provedel.
Nella ripresa la Lazio prova a spingere con più insistenza alla ricerca del pareggio e dopo due minuti Rovella penetra tra i difensori nerazzurri e conclude con il destro, trovando l’opposizione attenta di Sommer. L’Inter non affonda il colpo e si limita a gestire senza particolari rischi, e l’attenzione e la tranquillità dei nerazzurri si palesa nel contropiede che porta al raddoppio: Un rilancio di Sommer trova la spizzata di Thuram, che spezza il pressing laziale e apre il campo a Barella. Il centrocampista italiano prova una prima imbucata per Lautaro, ma la difesa respinge, allora Barella attende l’arrivo di Thuram sulla sinistra e permette al centravanti francese di realizzare il suo settimo gol in campionato, a testimonianza dell’incredibile impatto avuto sulla Serie A. La Lazio accusa il colpo del doppio vantaggio e Mkhitaryan si divora il pallone del tris. Sarri tenta il tutto per tutto, ma i biancocelesti perdono la testa e nel finale Lazzari viene espulso per proteste veementi verso il direttore di gara.
È un’Inter diversa dal solito, quella che espugna l’Olimpico. Più cinica che bella, anche se le firme di Lautaro Martinez e Marcus Thuram, che valgono il 2-0 sulla Lazio, ricordano quante armi abbia a disposizione la formazione nerazzurra. Inzaghi riesce a sfatare il tabù dell’Olimpico (l’allenatore piacentino non aveva mai vinto contro la sua ex squadra all’Olimpico) e prova la prima fuga scudetto, portandosi a +4 dalla Juventus. Oltre alla grande solida prestazione, l’Inter registra l’undicesimo clean sheet in campionato, dimostrando una fase difensiva di pregevole fattura. Questa Inter continua a volare e, al momento, sembra inarrestabile.