Dopo aver raggiunto storicamente gli ottavi di finale, i ciociari aggiungono un capitolo a questa storia schiantando il Napoli in trasferta con un poker incredibile.
Nonostante l’ampio turnover delle due squadre, il copione rende fede a quelli che sono i due stili di gioco: il Frosinone prova a dominare il gioco con i suoi solidi principi di gioco, mentre il Napoli -ampiamente rivisitato- prova a pressare alto o eventualmente sfruttare le ripartenze. La prima occasione dei partenopei arriva al 15′ con la conclusione a botta sicura di Lindstrom che trova la grande riposta di Cerofolini. Al 35‘ su una costruzione della difesa del Frosinone, Okoli sbaglia il retropassaggio e Simeone ne approfitta per battere Cerofolini. L’arbitro inizialmente convalida il gol, ma un successivo check del VAR annulla la rete per un tocco di braccio di Lindstrom sugli sviluppi dell’azione. Il Frosinone non si scompone e continua a gestire il pallone con grande lucidità e serenità. Il Napoli prova ad affacciarsi dalle parti di Cerofolini e colpisce un palo esterno, con una conclusione da posizione defilata di Raspadori.
Il secondo tempo riparte sugli stessi ritmi e sullo stesso canovaccio tattico del primo. Il Napoli prova timidamente ad alzare i ritmi e sfiora il vantaggio con una punizione di Mario Rui, che si stampa sul palo e termina fuori. Mazzarri decide di inserire “l’artiglieria pesante” con gli ingressi di Osimhen, Kvaratskhelia, Lobotka e Di Lorenzo, ma durante le sostituzioni il Frosinone trova il vantaggio con il colpo di testa in avvitamento di Barrenechea, su un cross a giro di Garritano. Il Napoli è in visibile confusione dopo la rete subita e al 69‘ crolla: retropassaggio mortifero di Di Lorenzo e Caso si invola davanti a Gollini e lo batte con il destro. Di Francesco prova a mantenere in partita i suoi ragazzi fino all’ultimo, e con una girandola di sostituzioni restituisce velocità e imprevedibilità a discapito di un Napoli sempre più spento. Nel finale Gelli entra in area e viene steso da Di Lorenzo, dal dischetto Cheddira conclude centralmente, realizzando uno storico 0-3. Prima del fischio finale il Frosinone realizza un altro gol, con l’inserimento centrale di Harroui che sancisce definitivamente l’accesso ai quarti di finale del Frosinone.
Continua spedito il super avvio di stagione del Frosinone. Oltre al grande avvio in Serie A, i ciociari aggiungono questo cammino in Coppa Italia, con l’accesso ai quarti dove affronteranno la vincente di Juventus-Salernitana. Il super lavoro di Eusebio Di Francesco è sotto l’occhio di tutti e con una rosa giovanissima e un ambiente sereno e tranquillo, possono togliersi grandi soddisfazioni. Il Frosinone non è più una favola, ma una solida realtà che può sognare traguardi sempre più ambiziosi.
Per il Napoli tornano i fantasmi di inizio stagione, una squadra mentalmente fragile e tatticamente limitata. Gli ingressi dei leader per cambiare la partita non hanno dato l’effetto sperato e la sconfitta, con annessa uscita dalla Coppa Italia, è pesante. Mazzarri avrà l’arduo compito di invertire la rotta.