Si conclude con una vittoria al cardiopalma il 2023 del Palermo. Al Barbera, nel boxing day, i rosanero ribaltano la Cremonese nel secondo tempo e si riportano in lotta per il secondo posto.
I ritmi nella fase iniziale non sono altissimi, la Cremonese si limita a pressare con decisione e lascia il pallino del gioco ai rosanero. I grigiorossi aumentano i giri del motore e cominciano a rendersi pericolosi con le giocate del capocannoniere Coda. Al 7′ Sernicola si sovrappone a Vazquez e mette un cross basso, raccolto da Ghiglione che con il mancino riesce a battere Pigliacelli, portando avanti la Cremonese. Il Palermo non aumenta significativamente il ritmo e non riesce a impensierire la rocciosa difesa della squadra di Stroppa, miglior difesa del campionato. Il primo sussulto rosanero porta al pareggio, con il calcio d’angolo battuto corto da Insigne che serve Henderson, il cui cross a giro pesca la zuccata di Nedelcearu che batte Jungdal in tuffo. Il gol è un’iniezione di fiducia per il Palermo che comincia a gestire il possesso palla con più lucidità e sicurezza. La Cremonese però è in partita e in contropiede un cross di Collocolo trova il colpo di testa di Bianchetti su cui è provvidenziale Pigliacelli nel respingere in tuffo. Al 31‘ un cross all’apparenza sbagliato di Ghiglione arriva al limite dell’area dove trova Castagnetti che si coordina al volo e batte di nuovo Pigliacelli, riportando avanti la Cremonese.
Nel secondo tempo Corini inserisce subito Leo Stulac al posto di Gomes, per avere maggior qualità nel palleggio a centrocampo. La prima occasione della ripresa però è dei grigiorossi con un tiro a giro di Castagnetti che termina fuori di pochissimo. Risponde il Palermo con un recupero alto di Insigne che serve subito Brunori che si allarga troppo e strozza la conclusione. L’occasione dell’attaccante rosanero spinge all’attacco il Palermo, la Cremonese recupera palla e colpisce in ripartenza. Castagnetti lancia in profondità, trovando la corsa solitaria di Coda che davanti a Pigliacelli cala il tris. La posizione del centravanti italiano è al limite e dopo un check del VAR durato diversi minuti, il gol viene annullato per fuorigioco. La Cremonese comincia a disunirsi quando attacca, e il Palermo con gli innesti di Soleri e Di Mariano prova a colpire in contropiede. Al 70‘ Soleri vince un contrasto aereo, Di Francesco scambia con Insigne e conclude sul primo palo, battendo Jungdal per il pareggio rosanero. Il pareggio cambia radicalmente l’inerzia della gara, con il Palermo sbilanciato con Corini che tenta il tutto per tutto inserendo Mancuso, e la Cremonese in affanno e poco lucida nelle giocate. Visto il canovaccio tattico, gli ultimi dieci minuti sono una girandola di emozioni e occasioni, da una parte e dall’altra. Con le due squadre sbilanciate, il vantaggio lo trova il Palermo al 96‘, con il calcio di punizione di Stulac che beffa Jungdal e regala tre punti importantissimi ai rosanero.
Vittoria di cuore e di carattere per il Palermo, alla seconda vittoria casalinga consecutiva. I tre punti conquistati oggi permettono alla squadra di Corini di agganciare proprio la Cremonese al quinto posto, a soli tre punti dal secondo posto occupato dal Venezia. Crolla il muro della Cremonese, dopo un mese di dicembre praticamente perfetto per la difesa grigiorossa.