La situazione del campionato spagnolo dopo diciannove giornate è davvero sorprendente in tutte le zone della classifica.
Le capoliste della Liga sono due: il Real Madrid e la sorpresa Girona. Entrambe le squadre hanno totalizzato 48 punti e se da una parte il Girona può vantare del miglior attacco con 46 reti, il Real può vantare della miglior difesa con solo 11 gol subiti. All’inseguimento delle capoliste c’è il Barcellona con 41 punti, i blaugrana vengono da un periodo di non proprio brillante, in risalto la pesante sconfitta contro il Girona e il pareggio in casa del Valencia.
Viaggiano entrambe a 38 punti l’Athletic Bilbao e l’Atletico Madrid, i rojiblancos finora hanno disputato un’ottima stagione rispecchiando tutte le aspettative, gli uomini di Simeone invece in campionato non stanno seguendo il copione usato in Champions League, cinque sconfitte e due pareggi in appena diciannove giornate sono troppe per una squadra che punta ad essere l’antagonista principale di Real Madrid e Barcellona. Il centro classifica è tutt’altro che delineato con sei squadre nel giro di sei punti. In cima a questo ”trenino” c’è Real Betis, seguono Getafe, Valencia, Las Palmas, Rayo Vallecano e Osasuna.
Nella zona medio-bassa della classifica spiccano Villareal e Sevilla. Il sottomarino giallo sta vivendo la brutta copia della passata stagione terminata al quinto posto, al momento non sono riusciti a invertire il trend negativo delle prime giornate e, dopo diciannove giornate, posso già salutare per questa stagione la zona Europa. La stagione degli andalusi è un vero e proprio incubo, posizionati al sedicesimo posto con 16 punti, i campioni in carica dell’Europa League hanno collezionato solamente tre vittorie in campionato e zero vittoria nel girone di Champions.
Seppur scomoda come posizione anche la zona retrocessione è ricca di squadre raggruppate in pochi punti: Celta Vigo, Cadice e Granada stazionano nelle ultime posizioni dalle prime giornate senza mai accenni di rialzo. All’ultimo posto e in totale solitudine si trova l’Almeria con soli 5 punti, le zero vittorie e la peggior difesa del campionato fanno tremare costantemente la panchina di Gaizka Garitano, probabilmente all’ultima curva della sua avventura sulla panchina dei bianco-rossi.
Sul podio della classifica marcatori troviamo con 13 reti Jude Bellingham, il tuttofare del Real Madrid guarda tutti dall’alto nonostante non abbia trovato il gol nelle ultime cinque giornate. Inseguono minacciosi con 12 gol Alvaro Morata (Atletico Madrid) e Borja Mayoral (Getafe). Il giocatore ad aver effettuato più assist di tutto il campionato è l’eterno Toni Kross con 6 assist, seguono con 5 assist Baena (Villareal), Couto (Girona) e Raphinha (Barcellona).
LA SQUADRA MIGLIORE: GIRONA. Definire il Girona una sorpresa del campionato oramai è un dispregiativo perché tener testa al Real Madrid per un girone intero, battere e tenere a lunga distanza Barcellona e Atletico Madrid non è da tutti. Il gioco degli albirrojos e la sintonia dei giocatori è uno spettacolo per cui vale la pena pagare il biglietto.
LA SQUADRA PEGGIORE: ALMERIA. Essere la peggior squadra dei top cinque campionati europei non è ottimale per la stagione dell’Almeria ma la situazione dei bianco-rossi era prevedibile vista la seconda metà della passata stagione. Per salvare una stagione come questa serve più di un miracolo visto l’ampio distacco dal primo posto valido per la permanenza in Liga, distante 11 punti.
LA SORPRESA: ATHLETIC BILBAO. I baschi sono la rivelazione del campionato dopo diciannove giornate. Dopo aver trascorso otto anni fuori dalle coppe europee l’Atlhletic Bilbao può sognare un piazzamento in Europa grazie al goleador Gorka Guruzeta e alla coppia Iñaki-Nico Williams.