La situazione del campionato tedesco dopo sedici giornate. In attesa del ritorno in campo, la zona Champions comincia a delinearsi, mentre al centro della classifica squadre di medio-alto rango sognano l’Europa. In vetta solito duello Bayer Leverkusen-Bayern Monaco.
La vetta è saldamente in mano al Bayer Leverkusen. Le aspirine sono una delle squadre più in forma d’Europa e continuano a disputare la loro super stagione su standard elevatissimi. Nonostante qualche piccolo passo falso (come i pareggi contro Borussia Dortmund e Stoccarda), Xabi Alonso ha mentallizzato a dovere questa squadra, che ormai sta acquisendo le stigmate di una big. Dopo sedici giornate i punti in classifica sono ben 42, con la casella delle sconfitte ancora a secco, a testimonianza dell’incredibile lavoro del tecnico spagnolo.
All’arrembaggio della corazzata di Xabi Alonso c’è sempre il Bayern Monaco. Tuchel è riuscito a trovare la quadra ed è tornato a ‘vandalizzare’ tutte le difese avversarie. I 49 gol in 15 partite certificano la furia degli attaccanti biancorossi, trascinati da un superlativo Harry Kane. L’unica nota stonata è la pesante sconfitta patita a Francoforte contro l’Eintracht (5-1) che hanno permesso al Bayer Leverkusen di ottenere un piccolo vantaggio. I campioni in carica si trovano al secondo posto a quota 38 punti, ma con una partita da recuperare (in casa contro l’Union Berlino).
In leggero calo il sorprendente Stoccarda di Hoeneß. Nelle ultime giornate lo Stoccarda ha affrontato entrambe le contendenti al titolo, pareggiando 1-1 contro il Leverkusen e venendo sconfitto all’Allianz Arena per 3-0 dal Bayern. Il ritorno in campo di Guirassy e i gol della sorpresa Undav mantengono il club stabilmente in zona Champions. Poco sotto lo Stoccarda, il Lipsia continua la sua corsa verso la Champions con vittorie di morale come il 3-2 in casa del Dortmund, e la costante crescita di Xavi Simons. Il mercato di gennaio ha portato alla corte di Marco Rose Elijf Elmas, dal Napoli, per sostituire la partenza di una bandiera come Emil Forsberg (ceduto ai Red Bull di New York).
Al quinto posto il Borussia Dortmund sta vivendo un periodo di difficoltà e appannamento. La squadra che ha sfiorato il titolo l’anno scorso è ormai un lontano ricordo e il distacco dalle prime posizioni è proibitivo, quindi adesso l’obiettivo rimane l’accesso in Champions League. All’inseguimento del Dortmund ci sono Eintracht Francoforte, Hoffenheim e Friburgo che distano solo tre punti dalla zona Europa e sognano di tornare a disputare stagioni di altissimo livello.
Nella metà della classifica figurano le “eterne incompiute” come Borussia Monchengladbach e Wolfsburg, che a causa del loro rendimento altamente e discontinuo, non riescono a essere competitive per un posto in Europa. Nelle retrovie, l‘Union Berlino sta provando lentamente a risalire la classifica dopo l’avvio disastroso. L’acquisto di Bonucci non ha influito nella difesa capitolina e la salvezza rimane ancora l’obiettivo primario vista la stagione disputata finora.
In zona retrocessione troviamo Mainz, Colonia e Darmstadt, tutte appaiate nelle zone calde della classifica a quota 10 punti, chiamate a invertire la rotta per mantenere la massima serie.
La classifica marcatori è dominata da Harry Kane, vero mattatore di questo girone d’andata. L’inglese è al comando in solitaria a quota 21 reti. Insegue il bomber dello Stoccarda Guirassy, a quota 17 reti. Completa il podio Openda (Lipsia) con 11 gol. La classifica assist invece vede in vetta l’ala del Bayern Monaco Sané, a quota 8 assist. Al secondo posto troviamo ben cinque giocatori, tutti a quota 7 assistenze: Boniface (Bayer Leverkusen), Beste (Heidenheim), Brandt (Borussia Dortmund), Wirtz (Bayer Leverkusen) e Xavi Simons (Lipisa)
LA SQUADRA MIGLIORE: Bayer Leverkusen. L’egemonia del Bayern Monaco sembra aver trovato il giusto avversario. Le aspirine sembrano fare sul serio e i risultati lo dimostrano giornata dopo giornata. I gol di Victor Boniface, la classe infinita di un talento come Florian Wirtz, i numeri stratosferici della coppia di esterni Frimpong-Grimaldo passando per un centrocampo e una difesa rocciosa. Leverkusen quest’anno sogna in grande.
LA SQUADRA PEGGIORE: Borussia Dortmund. Mediocrità e incostanza sono le parole che descrivono al meglio il momento del club giallonero, sempre più lontano dalla vetta. La partenza di Bellingham ha tolto certezze e gol pesanti al centrocampo, e l’attacco sembra abbastanza bloccato, con i soli gol di Fullkrug (5 reti). Il cammino in Champions è stato superlativo, ma adesso la vera scossa è attesa in campionato.
LA SORPRESA: Heidenheim. La salvezza per una neopromossa è già in sé un grandissimo risultato. L’Heidenheim in Zweite Bundesliga aveva già dimostrato di essere una squadra con filosofie e ideali ben precise, e nella massima serie la squadra di Schimdt sta disputando un campionato di livello. Il club occupa il decimo posto a quota 20 punti e la zona Europa dista soltanto quattro punti, perciò sognare è lecito.