Si chiude con una vittoria il girone d’andata della Juventus. A Salerno i bianconeri vanno sotto nella prima frazione, nel secondo tempo i campani vanno in inferiorità numerica e la Juve ne approfitta, mantenendosi a ridosso del primo posto.
I bianconeri provano a partire subito forte, con i guizzi di Yildiz, ma la prima occasione del match è degli ospiti. Candreva arriva sul fondo e crossa in mezzo, trovando Sambia che stoppa con il petto e calcia con Szczesny che blocca con sicurezza. La risposta della Juve non tarda ad arrivare e dopo pochi minuti un corner di Yildiz pesca lo stacco di McKennie che indirizza verso la porta, trovando il grande intervento di Costil. La partita non si accende particolarmente, fin quando al 39′ Tchaouna si accentra e serve Maggiore, il centrocampista italiano controlla con il destro e con il mancino a giro batte Szczesny, portando in vantaggio la Salernitana.
Nel secondo tempo Allegri inserisce Iling Jr e Rugani al posto di Gatti e Kostic. I bianconeri sembrano più in palla rispetto alla prima frazione e dopo tre minuti Rabiot arriva sul fondo e crossa per McKennie che da solo in mezzo all’area indirizza troppo il suo colpo di testa, con la palla che termina fuori. La partita cambia al 53′ quando Maggiore stende Rabiot in contropiede, rimediando la seconda ammonizione che gli costa il cartellino rosso. Da quel momento comincia l’assedio bianconero, con Allegri che inserisce Milik per avere maggior densità in avanti. Il pareggio arriva al 64′ McKennie crossa in mezzo, Vlahovic colpisce male e la palla arriva nei piedi di Iling Jr che sgancia un missile che si insacca sotto la traversa. La Salernitana prova a reagire e si rende subito pericolosa con un tiro di Bradaric intercettato in tuffo da Szczesny e un cross pericolosissimo di Candreva che spaventa la difesa bianconera. Nel finale la Salernitana si difende con le unghie e con i denti, ma al 90′ Danilo ruba palla a Ikwuemesi e crossa in mezzo, dove Vlahovic sovrasta di testa Gyomber e batte Costil, regalando altri tre punti ai bianconeri che chiudono il girone d’andata con 46 punti.
Una Juve poco appariscente, apparentemente in difficoltà, ma grintosa e rabbiosa nel finale, capace di ribaltare il risultato contro una Salernitana che ci ha messo tanto orgoglio e tanta voglia, ma i campani si sono dovuti arrendere allo stacco imperioso del centravanti serbo, al settimo gol in campionato. Un girone d’andata quasi perfetto per la banda di Allegri, che continua a inseguire il sogno scudetto.