Una Juve debordante approda in semifinale, tripletta di Milik e Yildiz per la 400° di Allegri

La Juventus dopo aver schiantato la Salernitana agli ottavi, si sbarazza anche del Frosinone. La tripletta di Milik e il gol di Yildiz regalano una vittoria a Massimiliano Allegri, alla quattrocentesima presenza sulla panchina bianconera.

La partita è accesa fin da subito, i ritmi sono alti e la Juve prova a prendere subito in mano il gioco. Il Frosinone cerca di giocare palla, ma il pressing iniziale dei bianconeri costringe la difesa ciociara a buttare via palla. Al 10′ Miretti entra in area e viene chiuso da tre difensori avversari, con Lirola che stende il centrocampista bianconero causando il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Milik che spiazza Cerofolini per il vantaggio. Il Frosinone cerca di mantenere la calma e ripartire a giocare, ma i bianconeri sono in palla e continuano a pressare con grinta e insistenza. Con il passare dei minuti la pressione bianconera si attenua e la formazione di Di Francesco prova a crescere, arrivando alla conclusione dal limite con Ibrahimovic, il cui tiro è intercettato da Perin. Al 24′ la Juve sfiora il raddoppio con la conclusione a botta sicura di Kostic, chiusa provvidenzialmente da Romagnoli. L’entusiasmo bianconero si trasforma in frenesia e in pochi minuti vengono ammoniti Locatelli e Kostic, per due interventi irruenti. Al 37‘ la Juventus raddoppia, con un contropiede letale avviato da Milik che lancia per McKennie, l’americano si accentra e serve l’inserimento del centravanti polacco che controlla e insacca alle spalle di Cerofolini. I bianconeri sembrano indemoniati e un minuto dopo sono ancora pericolosi con una conclusione potente di Weah, respinta dall’estremo difensore del Frosinone.

Nella ripresa Di Francesco inserisce subito Soulé al posto di Ibrahimovic, con l’intento di riaccendere la partita. Ma dopo un minuto la Juve sfiora il tris, con Kostic che serve all’indietro McKennie che conclude centrale, con Cerofolini che respinge in angolo. Il tris è nell’aria e arriva un minuto più tardi, con Locatelli che ruba palla a Mazzitelli e serve Milik che a porta vuota realizza la sua prima tripletta in maglia bianconera, chiudendo virtualmente la partita. L’attaccante polacco è l’assoluto protagonista del match, e al 57‘ realizza il quarto gol della sua partita ma la sua posizione è irregolare e il VAR annulla la rete. La Juve però è un rullo compressore e al 60′ McKennie crossa per Yildiz che riesce a coordinarsi e realizza il 4-0. Allegri nonostante l’ampio risultato continua a mantenere in palla i suoi e prova a ridare freschezza e brillantezza con i cambi. I bianconeri continuano a spingere incessantemente e al 76′ Cambiaso parte in velocità e arrivato al limite dell’area calcia forte, con Cerofolini che respinge ed evita un passivo ancora più pesante.

Vittoria di carattere della Juve che conquista la semifinale di Coppa Italia, dove affronterà la Lazio di Maurizio Sarri. 10 gol fatti in due partite, 1 solo gol subito e altra grandissima prestazione dei giovanissimi, oltre che i veterani. Questa Juve fa sul serio! Per il Frosinone questa è la quinta sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa Italia.

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