Nella prima giornata del girone di ritorno alla goleada dei nerazzurri sul Monza, la Juventus risponde con un bel tris in casa contro il Sassuolo. La doppietta di Vlahovic indirizza la partita, il gol di Chiesa la chiude.
L’avvio dei bianconeri è sempre ad alta intensità con il Sassuolo che fatica a prendere le misure. Le prime occasioni sono tutte dei bianconeri con i guizzi di Yildiz e la rabbia agonistica di Vlahovic. al 15‘ Miretti riceve palla sull’esterno e serve centralmente Vlahovic, il centravanti serbo controlla e fa girare il mancino che si insacca dolcemente alle spalle di Consigli. Il vantaggio è un’ulteriore iniezione di fiducia per i bianconeri che continuano a spingere sull’acceleratore, mentre il Sassuolo fatica a reagire e comincia a disunirsi con il passare dei minuti. La posizione di Miretti manda in tilt la fase difensiva dei neroverdi e al 35‘ Laurienté è costretto a stendere al limite dell’area il centrocampista bianconero, la punizione viene battuta da Vlahovic che con il sinistro disegna un arcobaleno che si insacca all’incrocio dei pali, firmando la doppietta del centravanti serbo al nono gol in campionato. È una Juve molto accesa, viva e pimpante, e il pressing non si ferma nemmeno con il doppio vantaggio, con il Sassuolo che prova a rispondere con la velocità di Laurienté ma la difesa bianconera regge l’urto senza particolari problemi.
Nella ripresa Dionisi prova a scuotere i suoi con l’ingresso di Tressoldi e un cambio tattico, ma il primo tempo comincia con una Juve molto compatta e solida, con pochi spazi liberi e gioco affidato prevalentemente ai centrali neroverdi. Il primo flash della serata del Sassuolo arriva al 52′ con una conclusione da fuori area di Berardi, con la palla che termina fuori dalla porta di Szczesny. Allegri prova a mantenere alta l’intensità e inserisce Weah e Chiesa, al posto di Miretti e Yildiz. Al 62′ da un calcio d’angolo a favore, la Juve si trova piuttosto scoperta in difesa e il Sassuolo parte in contropiede con Berardi che arriva al limite dell’area e calcia forte, con Szczesny che con un riflesso chiude la porta al fantasista neroverde. Rispetto alla prima frazione è un Sassuolo più frizzante e attivo nel gioco palla a terra, ma la Juve è caparbia e quando riparte crea sempre pericoli. Con l’uscita dal campo di Berardi, i neroverdi perdono certezze e brillantezza mentre i bianconeri continuano la loro partita di gestione dei ritmi e del risultato. All’88’ la Juve cala il tris con Milik e Chiesa che vanno in pressione sui difensori avversari, con la palla che arriva a Locatelli che si inserisce e serve a Chiesa il pallone del 3-0, con un destro sul primo palo che manda controtempo Consigli.
La Juve continua a rispondere all’Inter, e il 2024 si è aperto con un attacco spumeggiante. Sono 15 i gol realizzati in 4 partite, di cui 9 realizzati dagli attaccanti. I bianconeri non vogliono mollare questa corsa scudetto che adesso entra nel vivo, con i nerazzurri impegnati in Supercoppa e lo scontro diretto del 4 febbraio che si avvicina sempre di più. Il Sassuolo non riesce a replicare l’impresa della partita dell’andata e dare continuità alla grande vittoria casalinga contro la Fiorentina, con la classifica che necessita di punti importanti per non dover lottare per la salvezza.