Il solito Vlahovic questa volta non basta: la Juve (in dieci) pareggia 1-1 contro l’Empoli

Pareggio a sorpresa allo Stadium, con l’Empoli che in superiorità numerica pareggia la partita nel secondo tempo e ferma il percorso finora netto dei bianconeri. Occasione per l’Inter che domani a Firenze può effettuare il sorpasso (con una partita in meno) in vista del derby della prossima giornata.

Con la Juve alla ricerca della vittoria per mantenere la vetta in vista del derby, il nuovo Empoli di Nicola cerca di approcciare la partita nel migliore dei modi, evitando di farsi schiacciare dall’entusiasmo e dalla spinta dei bianconeri. I toscani riescono a contenere gli affondi nei primi minuti e l’unica occasione degna di nota è una punizione dai trenta metri di Vlahovic, respinta da Caprile. Al 16′ Milik commette fallo su Cerri, nel tentativo di recuperare il pallone, e viene ammonito. L’arbitro però viene richiamato al VAR e dopo un check l’attaccante polacco viene espulso. La Juve prova a reagire all’inferiorità numerica, ma l’Empoli non concede spazi e in ripartenza prova a pungere con Cambiaghi che arriva al limite dell’area e conclude con il mancino, trovando la grande risposta di Szczesny che in tuffo nega all’attaccante la prima gioia in campionato. Al 45′ Gyasi serve Maleh in orizzontale, con Miretti che intercetta il pallone e si invola verso la porta, ma la chiusura di Walukiewicz disturba il centrocampista italiano che conclude alto.

Nella ripresa i bianconeri colpiscono subito, con la specialità della casa: le palle inattive. Calcio d’angolo di Miretti, indirizzato sul secondo palo dove Gatti spizza il pallone, che arriva nei piedi di Vlahovic che con il mancino batte Caprile e realizza il suo dodicesimo gol in campionato, il sesto in sei partite. Nicola cambia radicalmente il suo Empoli, con l’ingresso di Cancellieri e Baldanzi al posto di Grassi e Cerri. Il cambio di gioco con tre attaccanti mobili manda in tilt la difesa della Juve. Al 70‘ Luperto serve Baldanzi che con una rasoiata con il destro sorprende Szczesny e pareggia la partita. L’Empoli è in fiducia e la superiorità numerica permette ai toscani di essere pericolosi in qualsiasi situazione, come il contropiede al 76′ con Cancellieri che si invola da solo verso la porta, ma il ripiegamento di Weah chiude la porta all’attaccante azzurro. All’80’ Cambiaghi ha un’altra occasione, ma il suo tiro viene respinto da Szczesny. Nel finale la Juve prova in tutti i modi a vincere la partita, ma la difesa dell’Empoli si consolida e chiude tutti gli spazi, mettendo fine a una serie di sette vittorie consecutive dei bianconeri, tra campionato e Coppa Italia.

A una settimana dallo scontro scudetto, il pareggio all’Allianz può regalare all’Inter la vetta con una partita in meno. L’espulsione di Milik e la grande partita dei toscani hanno fermato una Juve piuttosto frenetica, confusa e spaesata. Per Davide Nicola questo è il quarto punto in due partite, a sottolineare la crescita generale dell’Empoli dal suo arrivo in panchina.

Iscriviti

Ultimi articoli

Stefania Orlando: “Ho firmato il divorzio. Ho sofferto tanto, ma ora basta lacrime”

Stefania Orlando ha ufficializzato il divorzio con Simone Gianlorenzi, ospite della trasmissione Storie di donne al bivio.

TikTok, multa di 10 milioni dall’Antitrust: “Controlli inadeguati su minori”

L'Antitrust ha sanzionato TikTok per 10 milioni di euro dopo aver accertato "inadeguati controlli della società sui contenuti".

F1: Giorno 1: Max rompe i regimi e si mette davanti a tutti

Il circus della Formula 1 si apre dando spazio alle scuderie attraverso dei test presso il circuito internazionale del Bahrain.

Arnautovic manda in estasi San Siro, il primo atto è dell’Inter

L'Inter porta a casa il primo atto della doppia sfida contro l'Atlético Madrid: l'andata degli ottavi di finale di Champions finisce 1-0, decide il gol dell'austriaco che cambia la sua serata dopo aver fallito tre facili occasioni da rete.