Sophie Turner, madre criticata ed ex marito risparmiato

Sophie Turner, secondo la community social, non sarebbe una brava madre poiché quest’ultima si ritaglia del tempo con le amiche e il (presunto) compagno. Tuttavia, anche l’ex marito sembrerebbe essere andato avanti, ma non viene sommerso dai messaggi nel quale viene considerato un cattivo padre.

La custodia delle figlie non è stato l’unico “colpo basso” che ha dovuto fronteggiare Sophie Turner dopo il divorzio dal marito Joe Jonas. L’attrice è costretta a subire sui social critiche quotidiane sul suo ruolo di madre, mettendola in cattiva luce e deducendo che non si curi abbastanza della sua famiglia.

La donna ad oggi non ha mai risposto a tali critiche, ma è senz’altro incredibile vedere come, negli ultimi post pubblicati nei quali è in compagnia delle sue amiche e di Peregrine Pearson, il tenore dei commenti sia: “Dove sono le tue figlie?”, “Pensa a fare la madre!” o ancora “Va bene le amiche, ma perché non fai vedere le tue bambine?”. Ciò fa intendere che, per la community social, Sophie non possa essere una brava madre, semplicemente perché la 27enne non si preclude il divertimento.

Un aspetto molto interessante, però, rimane il fatto che Joe Jonas, pur facendo le stesse cose dell’ex moglie, non viene messo in discussione come padre. Al contrario, sembrerebbe che la relazione con Stormi Bree e tutte le avventure pubblicate sui social, abbiamo raggiunto un consenso collettivo!

La protagonista del Trono di Spade dunque è esposta (come tante prima di lei) a commenti misogini e decisamente frutto di una società patriarcale. Una società che, nonostante l’avanzamento, ancora preclude e affida i compiti familiari alla donna e, nel momento in cui decide di diventare madre, deve dimenticarsi di sé stessa, dei propri bisogni, delle proprie passioni per dedicarsi solamente ai figli. Non ci deve essere spazio per nient’altro: né nuovi affetti, amicizie o lavoro… E se questi sono presenti significa essere considerati un genitore egoista, poco amorevole e presente.

Per l’altra metà della coppia, se invece si ritaglia del tempo per se stesso, con gli amici o se decide di avere un’altra persona accanto: di sicuro, potrà essere comunque un bravo padre, senza alcun dubbio in merito.

Sicuramente il ruolo del genitore comporta rinunce e sacrifici, ma ciò non significa che ci si debba annullare. È ormai risaputo che se un genitore è in armonia con la vita (e ciò non significa essere sempre felici e divertiti) anche i figli staranno bene! Dunque dovremmo sdoganare questi stereotipi misogini, che non permettono alla donna di vivere serenamente neanche il gesto di condivisione in rete di una semplice serata in compagnia.