Il palco più prestigioso della musica italiana, sebbene per pochi istanti, si è trasformato in un palcoscenico per tematiche politiche.
L’intervento del rapper, produttore e cantautore Dargen D’Amico, con il suo brano dance intitolato “Onda Alta”, ha affrontato una il delicato tema dell’immigrazione. Durante la sua esibizione sul palco dell’Ariston, D’Amico ha voluto dedicare il suo pezzo alla sua cuginetta che attualmente studia a Malta, mettendo in luce le disuguaglianze che caratterizzano la vita dei bambini in diverse parti del mondo. Ha sottolineato la fortuna di alcuni rispetto ad altri meno privilegiati, evidenziando la situazione critica che affligge i bambini Palestinesi esposti a gravi pericoli come bombe, mancanza di acqua e di cibo.
Il rapper ha quindi pronunciato un forte messaggio di sensibilizzazione, esortando: “Nel Mar Mediterraneo ci sono bambini sotto le bombe, senza acqua, senza cibo. E in questo momento il nostro silenzio è corresponsabilità. La storia, Dio, non accettano la scena muta: cessate il fuoco.” Con queste parole, ha posto l’accento sull’importanza di agire contro le ingiustizie e di non rimanere indifferenti di fronte alle sofferenze altrui, come purtroppo sta accadendo!
Con il suo intervento durante Sanremo 2024, Dargen D’Amico ha dimostrato ancora una volta la capacità della musica di veicolare messaggi di sensibilizzazione e di stimolare la riflessione su tematiche sociali e politiche cruciali e, soprattutto, fare comprendere che non esistono guerre o persone di seria A o di serie B.